BOLOGNA – Mercoledì 3 luglio a Bologna prende avvio il primo dei due atti in cui è divisa la sesta edizione di ZED Festival Internazionale Videodanza, festival diretto da Mario Coccetti e organizzato da Compagnia della Quarta, che come ogni anno volge lo sguardo sui nuovi linguaggi del contemporaneo, esplorando le recenti produzione di cinema di danza, creazioni in realtà virtuale e aumentata, film a 360°, esperienze immersive e multimediali, incontri pubblici con artisti ed esperti del settore. Il primo atto, ospitato nelle location de Le Serre dei Giardini Margherita (via Castiglione, 134) e del MAMbo (via Don Minzoni, 14) prosegue fino a domenica 7 luglio ed è dedicato alla programmazione artistica, concentrando in cinque giorni le novità 2024 per lo schermo e per i dispositivi VR e AR: film in anteprima, concorsi internazionali, cortometraggi ed eventi speciali, talk con gli artisti, workshop e incontri tematici per raccontare l’evoluzione del corpo digitale interconnesso tra spazi reali e spazi virtuali, con 50 artisti internazionali coinvolti provenienti da tutto il mondo.
Mercoledì 3, dopo l’inaugurazione alle Serre (ore 19.00) con interventi di Mario Coccetti AD ZED Festival) e Lorenzo Burlando (Kilowatt), la giornata festivaliera apre la sezione DANZA IN XR (in replica tutti i giorni) che presenta: Dazzle dei londinesi Ruth Gibson e Bruno Martelli (UK), complessa installazione multidimensionale che si distingue per la sua innovativa sperimentazione capace di integrare immersività, fashion design, danza e storia dell’arte e che rivisita in realtà mista un ballo in maschera nel Chelsea Arts club della Londra del 1919; un congegno complesso, esteticamente coerente e riuscito, che inserisce in modo originale e fertile le tecnologie immersive all’interno del multiforme mondo della performance.
Within di Jemima Cano (Spagna), esperienza immersiva che invita gli utenti a entrare nella mente di una persona che ha creato pezzi di danza, esplorando le dimensioni della creazione. Sulla scena, lo spazio circonda lo spettatore pieno di paesaggi naturali reali o di luoghi post-industriali, dove Eva Guerrero come performer condivide le sue ossessioni e le sue parole.
Si prosegue con la sezione FILM VR a 360° ZED Festival rinnova il dialogo tra danza e realtà virtuale con una proposta di film di danza VR a 360° di produzione internazionale, frutto della selezione operata dalla direzione artistica. I film VR 360° sono ospitati e visibili con 5 visori Oculus Quest 2 alle Serre dei Giardini Margherita. Primo lavoro in programma, Carriberrie di Dominic Allen (Australia), film esaltante e viscerale che racconta l’ampia storia di Carriberrie: canti e danze indigene australiane. Intimo e coinvolgente, il documentario mostra una straordinaria gamma di luoghi e performance australiane: dalle iconiche danze cerimoniali tradizionali a Uluru, alle danze per la raccolta del cibo nella foresta pluviale, ai canti di guerra sulla punta più settentrionale dell’Australia e ai canti funebri nelle paludi di Arnhem, prima di culminare con un’intensa battuta di caccia nel deserto centrale. A History Of Cuban Dance diretto da Lucy Walker (USA/Cuba) è un viaggio in realtà virtuale nella storia dell’isola di Cuba, mostrata nell’evoluzione dei movimenti e degli stili dalla santeria afro-cubana attraverso la rumba, la tumba, il mambo, il cha-cha-cha, la salsa moderna, la breakdance e il reggaeton. Il documentario combina ballerine di strada, luoghi caratteristici dell’Avana e intuizioni liriche che danno vita a una lezione di storia in cui i movimenti di danza rivelano anche aspetti più ampi della storia cubana. Conclude la sezione, 200 di JC Oliveira e Alice Poppe, film nato dal desiderio di raccontare una storia di vita utilizzando la tecnologia 360°/VR con la danza contemporanea, un’esperienza di danza immersiva sul tempo, la memoria, la vita.
La prima giornata si conclude sempre alle Serre con la proiezione (ore 21.30) della prima opera della SEZIONE PROIEZIONI, La Singla VR della regista, produttrice, sceneggiatrice e montatrice spagnola Paloma Zapata: avvincente viaggio nel mistero che circonda il meraviglioso talento di Antonia Singla, star del flamenco degli anni ’50, che giovanissima, nonostante la sordità, riuscì a diventare un’icona della danza, facendo entusiasmare personalità come Dalì e Jacques Cousteau e che sparì dalle scena misteriosamente.
Giovedì 4 alle 14.30 al MAMbo (via Don Minzoni, 14) per la sezione DANZA IN XR, Surge VR di Tom Dale (UK), versione VR dell’iconico omonimo spettacolo dal vivo della Tom Dale Company, propone un’interazione con la versione digitale della coreografia in una serie di spazi virtuali diversi. Con in sottofondo la musica originale di Ital Tek, lo spettatore può dunque interagire, giocare, ascoltare e sentire la danza da una prospettiva unica e diversa. Surge VR è stato sviluppato in collaborazione con il Laboratorio di Realtà Mista (MRL) della School of Computer Science all’università di Nottingham e il Confetti Institute of Design and Technology a Nottingham con il supporto del Quest Lab Network.
A seguire (ore 18.30) è previsto il primo degli incontri con gli artisti; apre la sezione, l’incontro con Tom Dale della Tom Dale Company, compagnia inglese che combina movimento, musica elettronica e arti digitali lavorando all’avanguardia della performance.
Dalle 21.30 alle 22.30 alle Serre prima parte del Concorso internazionale di Videodanza, giunto alla sua quarta edizione e che dallo scorso anno si fonde con il concorso La Danza in 1 Minuto – Beyond One Minute, che propone 20 dei 600 film arrivati da tutto il mondo.
Dalle 18.30 alle 23.00 (alle Serre) replica di Dazzle di Bruno Martelli e Ruth Gibson |Esperienza VR Interattiva, Within di Jamima Cano | Esperienza VR Interattiva e della sezione FILM VR a 360
Venerdì 5 alle 21.30 alle Serre la sezione PROIEZIONI propone il progetto Dance my black side – Documentary, che, in continuità con la serata omonima del 2023, presenta tre documentari di danza provenienti da Nigeria, Costa d’Avorio e Colombia, ampliando così l’esplorazione della danza in video delle culture afro-americane, al genere, sempre più attuale, del documentario. Introduce (ore 21.00) la prof.ssa Cristiana Natali.
Dalle 14.30 alle 19.00 al MAMbo replica di Surge VR di Tom Dale (UK), versione VR dell’iconico omonimo spettacolo dal vivo della Tom Dale Company.
Dalle 18.30 alle 23.00 alle Serre replica di Dazzle di Bruno Martelli e Ruth Gibson | Esperienza VR Interattiva, Within di Jamima Cano | Esperienza VR Interattiva e della sezione FILM VR a 360
Sabato 6 alle 20.30 alle Serre Talk con Ruth Gibson e Bruno Martelli, artisti inglesi le cui opere sono presenti in gallerie e festival d’arte di tutto il mondo
E dalle 21.30 alle 22.30 seconda parte del Concorso internazionale di Videodanza, che per il secondo anno si fonde con il concorso La Danza in 1 Minuto – Beyond One Minute e che propone 20 dei 600 film arrivati da tutto il mondo. A seguire assegnazione dei Premi in denaro assegnati da una prestigiosa giuria internazionale, e assegnazione del Premio del Pubblico.
Dalle 14.30 alle 19.00 al MAMbo replica di Surge VR di Tom Dale (UK), versione VR dell’iconico omonimo spettacolo dal vivo della Tom Dale Company,
Dalle 18.30 alle 23.00 alle Serre replica di Dazzle di Bruno Martelli e Ruth Gibson |Esperienza VR Interattiva, | Esperienza AR, Within di Jamima Cano | Esperienza VR Interattiva e della sezione FILM VR a 360
Domenica 7 (ore 21.30, Serre dei Giardini) la serata di chiusura prevede per la sezione PERFORMANCE MULTIMEDIALI, Pal50Hz del collettivo bolognese Pal Visual Studio, con dj set a seguire. Precede la performance (ore 20.30), l’incontro con gli artisti del collettivo Pal Visual Studio.
Dalle 14.30 alle 19.00 al Foyer del MAMbo Surge VR di Tom Dale (UK), versione VR dell’iconico omonimo spettacolo dal vivo della Tom Dale Company
Dalle 18.30 alle 23.00 alle Serre replica di Dazzle di Bruno Martelli e Ruth Gibson |Esperienza VR Interattiva, Within di Jamima Cano | Esperienza VR Interattiva e della sezione FILM VR a 360
ZED FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEODANZA è prodotto da Compagnia della Quarta
ZED Festival è un’azione del progetto PRO|D|ES, una collaborazione tra Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo (Milano), COORPI (Torino) e Compagnia della Quarta (Bologna), con il sostegno del Ministero della Cultura, Comune di Bologna, Fondazione Carisbo.
in coproduzione con: Le Serre dei Giardini Margherita (Bologna) e Vitruvio Virtual Reality (Bologna)
ZED FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEODANZA fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
In collaborazione con: Alma Mater Studiorum/DAMS, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, CCB Circuito Cinema Bologna.
Main Sponsor: Applied
Sponsor: Giovannini s.a.s, HF Service, Gumisel
Per Info: 392.2904387
zedfestival.info@gmail.com www.zedfestival.it ingresso gratuito |
UFFICIO STAMPA
Anna Maria Manera – PEPITApuntoCOM
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ZED FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEODANZA – 6° edizione
Bologna, 3-7 luglio 2024 / primo atto
dalle 18.00 alle 23.30
MAMbo, Via Don Giovanni Minzoni, 14
Le Serre dei Giardini Margherita, Via Castiglione, 134,
5 serate di proiezioni tra film in anteprima, concorsi internazionali, cortometraggi ed eventi speciali, talk con gli artisti, workshop e incontri tematici per raccontare l’evoluzione del corpo digitale interconnesso tra spazi reali e spazi virtuali.
50 artisti internazionali coinvolti provenienti da tutto il mondo
ingresso gratuito
per info: www.zedfestival.it