BOLOGNA – Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ottobre 2020 si entra nel vivo della seconda edizione di ZED Festival Internazionale di Videodanza a Bologna fino al 14 ottobre 2020. Il festival, diretto da Mario Coccetti e organizzato da Compagnia della Quarta, per la prima volta in Italia presenta una programmazione organica e strutturata dedicata esclusivamente alle performance di realtà aumentata e virtuale e film VR a 360° applicati alla videodanza.
ZED è un’esperienza immersiva nella videodanza, un incontro tra video e coreografia che si integrano in una situazione totalizzante, creando un unicum tra arte del corpo in movimento, linguaggio cinematografico, nuove tecnologie, creatività, espressività e racconto.
Per la sezione VR/AR, dal 9 all’11 ottobre, ZED Festival ospita nomi di rilievo e all’avanguardia come i francesi Yoann Bourgeois e Michel Reilhac, che al festival presentano, in anteprima nazionale, la performance di realtà virtuale FUGUE VR, una danza spettacolare per un uomo che si muove su una scala che non porta da nessuna parte, un momento di assoluta assenza di gravità tra circo, danza e poesia. Per immergere gli spettatori nel cuore di questa esperienza e far vivere loro la “vertigine” intrinseca di questo lavoro, Yoann Bourgeois e Michel Reilhac – una delle figure più emblematiche della realtà virtuale – hanno creato questo spettacolo iconico; un’esperienza di realtà mista da vivere attraverso un visore VR, in cui i danzatori accompagnano gli spettatori, tessendo così mondi reali e virtuali allo stesso tempo.
FUGUE VR è un progetto di Yoann Bougeois, direttore del CCN2-Center Chorégraphique National de Grenoble con Rachid Ouramdane, prodotto da Small Bang, coprodotto da Maison de la Danse, CCN2, La Biennale de Lyon Danse, Auvergne Rhone – Alpes Cinema, con la partecipazione di CNC, La region Auvergne Rhone Alpes, Fondation BNP Paribas. FUGUE VR è un progetto di Yoann Bougeois, direttore del CCN2-Center Chorégraphique National de Grenoble con Rachid Ouramdane, prodotto da Small Bang, coprodotto da Maison de la Danse, CCN2, La Biennale de Lyon Danse, Auvergne Rhone – Alpes Cinema, con la partecipazione di CNC, La region Auvergne Rhone Alpes, Fondation BNP Parisbas. Venerdì 9 ottobre ore 15.30 | 16.15 | 17 | 18.30 | 19.15 | 20 | 20.45 e in replica sabato 10 e domenica 11 ottobre ore 14 | 14.45 | 15.30 | 17 | 17.45 | 18.30 | 20 | 20.45- Mercato Sonato ( Via Giuseppe Tartini, 3).
Dalla Slovacchia l’artista Mária Júdová presenta in anteprima nazionale la sua ultima creazione Kykeon, un’esperienza di realtà virtuale che esplora lo sciamanesimo come mezzo per re-immaginare la società contemporanea ispirandosi a conoscenze e saggezze ancestrali. Il pubblico è invitato a prendere parte a un moderno rito iniziatico. In Kykeon diverse tecnologie e tecniche d’avanguardia si combinano per generare un viaggio attraverso i molti stati dell’essere. I visitatori, indossando un visore VR, avranno la possibilità di esplorare un mondo sconosciuto attraverso gli occhi di uno sciamano, un mondo virtuale abitato da spiriti, meccaniche celesti e armonie dimenticate. Kykeon è prodotto da Sensorium Festival col sostegno di Motion Bank. Kykeon è prodotto da Sensorium Festival col sostegno di Motion Bank.
Venerdì 9 ore 14.30 | 15 | 15.30 | 16 | 16.30 | 17 | 17.30 | 18 | 18.30 | 19 | 19.30 | 20 | 20.30 | 21 | e in replica sabato 10 e domenica 11 agli stessi orari – Mercato Sonato ( Via Giuseppe Tartini, 3).
La francese Gwendaline Bachini, vincitrice del premio Lumiere Award Emea (Bruxelles), presenta in anteprima nazionale, gli ultimi due capitoli della serie ANIMO, un ciclo di performance che unisce danza, arte, ricerca digitale e informatica: A#3 MOTU esplora un’esperienza artistica che permette a piccoli gruppi di spettatori di incontrare danzatori virtuali. Indossando un Visore Virtual Reality lo spettatore interagisce con loro diventando parte attiva della performance; attraverso sensori , il pubblico decide quali azioni e quali coreografie far compiere ai danzatori “toccando” alcune parti del loro corpo virtuale: un’esperienza unica e personale.
A#4 BIFACE è invece una performance di danza in realtà aumentata. Lo spettatore entra in uno spazio apparentemente vuoto, ma attraverso lo schermo di dispositivi low tech, come smartphone e tablet, assiste a una performance di videodanza. Nello stesso spazio vuoto, danzatori virtuali appaiono nello schermo del proprio device per esibirsi in una incredibile coreografia. ANIMO è prodotto da La C.R.I. E co-prodotto da Laboratoire IMSIC, Hotel des Arts de Toulon, con la partnership di Centre National de la Danse de Lyon, Le Hublot (Nice), Crossed Lab, CDA Enghien Les Bains, N +N Corsino Scène 44, Telomédia Pole de production audiovisuelle. Venerdì 9 ore 14.30 | 15 | 15.45 | 16.15 | 17.00 |17.30 | 18.15 | 18.45 | 19.30 | 20 | 20.45 | e in replica sabato 10 e domenica 11 agli stessi orari -Mercato Sonato ( Via Giuseppe Tartini, 3).
Per tutta la durata del Festival sono a disposizione 5 caschi VR con una selezione di film con proiezione a 360° Ad ogni casco è associato un film diverso, sono cinque cortometraggi di artisti provenienti da tutto il mondo. Lo spettatore indossando il casco VR viene catapultato al centro dell’opera danzante e, direzionando lo sguardo, decide cosa guardare e quale storia seguire. La proiezione a 360° coinvolge tutto lo spettro visivo permettendo allo spettatore di vedere danzatori che si muovono liberamente in ogni direzione: frontale/posteriore, alto/basso, destra/sinistra
Dalle 14.30 alle 22.00 nelle giornate di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ( e in replica dalle 18 alle 22 il 12,13 e 14 ottobre) in loop i seguenti film con proiezione a 360° (ingresso gratuito): Eldorado, regia di Bruno Masi, coreografie di Philippe Decouflé. Unendo illusione e realtà, in questo film Masi rivisita i paesaggi mentali che compongono l’immaginario del celebre coreografo Philippe Decouflé, ispirandosi al cinema degli anni ’50 e alle magnifiche routine di danza di Alwin Nikolais.
Celestial Motion è una combinazione di danza contemporanea e tecnologia di motion capture per esplorare il nostro rapporto con il sole. Un film interattivo di realtà virtuale, un paesaggio cosmico dove osservare i ballerini nella loro forma umana e sperimentare un mondo parallelo di figure digitali eteree, che eseguono la stessa coreografia. Regia Shehani Fernando, Direzione Artistica e Coreografie Alexander Whitley, Creazione Tecnologica Luca Biada, Visual Artist Tal Rosner, Motion Capture David Wright, Produzione Alexander Whitley, The Guardian VR e Sadler’s Wells
Together as One, è un viaggio immersivo nel mondo della danza con disabilità in cui la realtà virtuale e l’animazione assicurano la partecipazione alle emozioni dei danzatori, regia di Jessica Kantor, coreografie di Infinite Flow, an Inclusive Dance Company;
Ashes, diretto da Jessica Kantor, trasporta lo spettatore in una vasta spiaggia per assistere ad una piccola storia d’amore, raccontata giocando col movimento, lo spazio e il tempo grazie al visore VR;
OmbraLuce approfondisce le potenzialità e le possibilità della percezione partendo da un ipotetico spazio scenico. Corpo, luce e musica operano contemporaneamente per creare una dimensione spaziale onirica che viene elaborata, moltiplicata, amplificata e trasportata nella realtà virtuale generando una nuova modalità percettiva dello spazio e degli elementi che lo compongono. Totalmente immerso nell’esperienza VR, lo spettatore vede emergere del buio luci, corpi ed essenze che trascendono da ciò che siamo abituati a chiamare realtà e a percepire come verità. ( Produzione S Dance Company, Compagnia della Quarta e Vitruvio Virtual Reality. Laboratorio Aperto con il contributo di ERT e Regione Emila-Romagna).
Venerdì 9 alle 17.00 al DAMSLab (Piazzetta P. P. Pasolini, 5/b,) si apre la sezione incontri con corpi lontani, sempre presenti: nuovi contesti digitali per la danza e lo spettacolo dal vivo. Gli ultimi mesi hanno visto dilatarsi le possibilità di fruizione da remoto di ogni genere di spettacolo dal vivo, ponendo dubbi e aprendo prospettive inedite. Le voci che daranno vita all’incontro si propongono di porre l’attenzione su opportunità e fragilità aperte dalla situazione che stiamo vivendo, per ampliare lo sguardo verso ipotesi future, che si stanno ora delineando. Delle modalità, risultati e pratiche discutono, studiosi, esperti e professionisti quali Felice Cappa (autore e regista TV), Elisa Guzzo Vaccarino (critica e studiosa), Francesca Pedroni (autrice, regista e critica), Roberto Zappalà (coreografo e direttore artistico Compagnia Zappalà Danza), Antonio Taormina (componente del Consiglio Superiore dello spettacolo del MIBACT), Stefano Barzan (compositore, direttore d’orchestra e produttore musicale. Modera l’incontro Elena Cervellati, docente di Storia della Danza e delle arti del movimento e di Teorie e poetiche della danza presso il DAMS di Bologna e Laurea magistrale in Discipline della Musica e del Teatro (evento gratuito- prenotazione obbligatoria a zedfestival.info@gmail.com ).
La sezione prosegue domenica 11 alle 10.00 ( Cappella Farnese Palazzo D’Accusio, Piazza Maggiore 6) con NO CRASH, incontro sul tema della dignità e sicurezza sul lavoro. Il progetto “NO CRASH”, prodotto da Imegem srl, verte su come anche la videodanza può essere strumento di sensibilizzazione verso un problema sociale come il tema degli infortuni sul lavoro; in occasione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro, proiezione del cortometraggio NO CRASH come punto di partenza per analizzare il rischio che i diritti acquisiti in anni di lotta siano ora ceduti nel nome della crisi economica. Relatori: Paola Samoggia, musicista, ideatrice e organizzatrice dell’incontro, Giuseppe Spinelli, coreografo e Carlo Magrì, regista (ingresso gratuito).
ZED FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEODANZA ha la volontà di innescare connessioni tra discipline che possano dialogare con la tecnologia e con i nuovi linguaggi informatici. Il focus e la centralità dell’edizione 2020 del festival sono quindi rivolti all’interazione con tecnologie e dispositivi di realtà virtuale e aumentata per provocare processi creativi immersivi e portare l’esperienza della videodanza in un campo inesplorato, ma quotidiano per le nuove generazioni. Questa seconda edizione vede, quindi, artisti internazionali e progetti performativi, formativi e divulgativi che utilizzano la tecnologia della realtà virtuale e realtà aumentata come strumento artistico, a fianco di una ricca programmazione di danza in video, una proposta articolata di lungometraggi e cortometraggi, artisti affermati ed emergenti, col preciso intento di sensibilizzare il pubblico verso una forma d’arte poco conosciuta ma ormai matura ed autonoma.
ZED FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEODANZA è un progetto di:
Compagnia della Quarta
In co-produzione con Cro.me. Cronaca e Memoria dello Spettacolo (Milano), COORPI (Torino), Vitruvio Virtual Reality.
In collaborazione con: Agite y Sirva Festival Itinerante de Videodanza (Puebla – Messico), Cinedans (Amsterdam)
Col contributo di Fondazione del Monte, Comune Bologna, Regione Emilia Romagna, Nuovi Mecenati
Main sponsor: Applied
Sponsor: Mielizia, Giovannini Sas
Partner Tecnico: Vrums
In partnership con: Mercato Sonato, Teatro del Baraccano, Alma Mater Studiorum/DAMSLab, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatri di Vita, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna, Kinodromo, Museo Civico Archeologico
Per informazioni:
Tel. 328.8318267
Film d’autore e incontri tematici: gratuiti
con prenotazione obbligatoria alla mail:
zedfestival.info@gmail.com
FUGUE VR e ANIMO#3 / ANIMO #4 – costo 10,00
KYKEON – costo 6,00
Proiezioni film VR a 360°: gratuiti
Posti limitati. Biglietti su: www.zedfestival.org
Video trailer edizione 2019
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