Sabato 1 dicembre alle 17 protagonista Marcella Frangipane archeologa di fama internazionale. Domenica 2 alle 17 Elisabetta Bazzani presenta “Memorie di guerra dell’Africa Orientale”
MODENA – Nuovi appuntamenti nel fine settimana di sabato 1 e domenica 2 dicembre per la rassegna “Autunno ai Musei civici”. Le due giornate sono anche le ultime in cui si possono visitare due esposizioni, quella dedicata all’archeologo modenese Fernando Malavolti e “L’idea di un principe. Il funeral teatro di Francesco I d’Este”.
Sabato 1 dicembre alle 17 in Sala Crespellani al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, protagonista di un incontro aperto liberamente a tutti sarà quella che si può definire una autentica “archeostar”: Marcella Frangipane, una delle figure più rilevanti nel panorama archeologico internazionale. Marcella è il primo cittadino italiano e la prima donna a essere stata nominata membro della National Academy of Sciences statunitense in ambito umanistico e non scientifico. Il riconoscimento si deve soprattutto alla sua direzione della missione archeologica italiana in Anatolia, nel sito di Arslantepe, la “Collina dei leoni” vicino all’Eufrate, uno dei più prestigiosi progetti di scavo della Sapienza – Università di Roma.
Pluridecennali ricerche nel sito di Arslantepe hanno infatti messo in luce il più antico esempio finora noto (IV millennio a.C.) di un complesso palaziale in mattoni crudi, straordinariamente conservato, che svela l’origine delle prime forme di un sistema laico di governo centrale e controllo economico, accompagnato dallo sviluppo di una sofisticata burocrazia.
Riscoprire l’antica civiltà anatolica per la studiosa è stata una vocazione, ma anche un impegno intellettuale per ricostruire i processi fondativi delle società umane.
Domenica 2 dicembre, invece, sempre alle 17 in Sala Crespellani, è in programma la presentazione del volume “Memorie di guerra dell’Africa Orientale 1935-1936” a cura di Elisabetta Bazzani, diario di Luigi Bazzani edito da Artestampa, con un importante corredo fotografico.
Richiamato dopo il servizio militare, Bazzani è uno dei 165.000 soldati destinati da Mussolini alla conquista dell’Etiopia. Ritornerà in Italia nel 1936. La pubblicazione del suo diario offre uno spaccato della vita quotidiana militare, accompagnato da un eccezionale repertorio di fotografie scattate nel Corno d’Africa.
A sedici anni dalla morte di Bazzani, la figlia Elisabetta ha deciso di rendere pubblica questa testimonianza autografa, augurandosi che possa aggiungere un ulteriore tassello alla ricostruzione storica di quella efferata campagna militare voluta dal regime fascista. Ai Musei civici sarà proprio Elisabetta a dialogare sul tema con Irma Taddia, docente di Storia dell’Africa all’Università di Bologna, in un incontro intervallato da letture tratte dal diario, affidate all’attore Santo Marino della Compagnia Peso Specifico Teatro. L’iniziativa accompagna la donazione al Museo civico del Risorgimento di documenti e oggetti appartenuti a Luigi Bazzani.
Sabato 1e domenica 2 dicembre la Gipsoteca “Graziosi” nella sua veste rinnovata sarà aperta grazie ai volontari del Touring negli stessi orari dei Musei civici di Palazzo dei Musei: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Informazioni online sui Musei e le loro attività (www.museicivici.modena.it).