Le iniziative si svolgono nell’ambito della rassegna “Metti la primavera in Museo” a cura dei Musei Civici di Modena
MODENA – Ancora appuntamenti nel fine settimana dell’1 e 2 aprile a Palazzo dei Musei, tra incontri e aperture straordinarie alla Gipsoteca Graziosi e ultimi giorni di visita gratuita per la mostra di arte al femminile.
Sabato 1 aprile alle 16.30 nella Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” al piano terra di Palazzo dei Musei con ingresso dal Lapidario Romano, si terrà l’incontro “Impressioni dai campi”, in cui Enrico Lenzi accompagnerà i visitatori in un percorso tra le prime opere di Giuseppe Graziosi, legate al verismo sociale e ai soggetti contadini che testimoniano gli anni più fecondi vissuti in Accademia nel passaggio tra Modena e Firenze. Proprio nel capoluogo toscano Graziosi incontra un clima più stimolante e ricettivo nei confronti delle suggestioni artistiche internazionali. Uomini, donne, bambini, animali sono i protagonisti di sculture, dipinti e disegni dove emergono i riferimenti a Rodin, Medardo Rosso e Millet.
La Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” sarà aperta sabato 1 e domenica 2 aprile dalle 16 alle 19, e continuerà ad aprire agli stessi orari tutti i weekend del mese, grazie alla collaborazione dell’associazione Amici dei musei e dei monumenti modenesi.
Domenica 2 aprile, invece, è l’ultimo giorno per visitare gratuitamente la mostra “Il corpo disUMANO” in dono ai Musei Civici. Opere di Andreina Bertelli, Giovanna Gentilini, Nicoletta Moncalieri, Alberta Pellacani. Arte al femminile per il Centro documentazione donna”, ospitata in Sala Sernicoli dei Musei Civici al terzo piano. Promossa assieme all’assessorato Pari Opportunità e al Centro documentazione donna, l’esposizione è stata allestita nell’ambito delle celebrazioni per l’8 marzo.
In mostra le opere che le artiste hanno presentato nel 2004 al Cdd in occasione dell’iniziativa “Le donne intrecciano le culture”, e ora vengono donate ai Musei in qualità di testimonianza storica di un particolare momento della vita sociale e culturale della città. Informazioni on line (www.museicivici.modena.it).