Il doppio appuntamento rientra nella rassegna “Metti la primavera in Museo, inediti percorsi tra arte, musica e storia”.
Saranno preparati i cocktail più famosi del periodo e si potrà posare con abiti a tema in un set fotografico predisposto per l’occasione.
Partecipare costa 8 euro per gli adulti e 4 per i bambini fino a 13 anni: l’ingresso dà diritto al buffet e all’aperitivo, comprendente anche analcolici e pietanze per celiaci.
I cocktail dai nomi leggendari, come “Harvey Wallbanger” creato nel 1952 in onore dell’attore James Steward, il “Margarita” in onore dell’attrice Margarita King o il “Mary Pickford” inventato a San Francisco da un barman ammaliato dalla bellezza dell’attrice, saranno accompagnati dalle musiche della “New Concept live band”.
Il repertorio proporrà canzoni celebri che ripercorrono le radici del rock & roll nel segno
Al fine di creare un’atmosfera coinvolgente, sono graditi abbigliamento o accessori a tema, anche disponibili in museo, forniti da Zenobialand. Chi vuole potrà poi posare in un set fotografico con arredi del periodo e condividere i propri scatti su facebook e instagram dei Musei civici di Modena.
Al set si aggiunge un’esposizione di chitarre elettriche originali realizzate tra gli anni ‘50 e ‘60 da Antonio Pioli in arte Wandrè, noto come l’artista della chitarra elettrica, nella cosiddetta fabbrica rotonda di Cavriago. La festa anni ‘50 è realizzata in collaborazione con la Caffetteria del Palazzo dei Musei e per partecipare non è richiesta la prenotazione. L’ingresso è da viale Vittorio Veneto 5.
Domenica 12 marzo alle 17 l’appuntamento è invece con “Moda e design negli anni del boom economico”, un viaggio tra le più seducenti forme del nuovo degli anni ‘50 e ‘60, dal design alla nascita della moda e la sua progressiva trasformazione nel prêt-à-porter milanese.
La conferenza, a ingresso libero, è affidata a Gloria Bianchino, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Parma, Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo,
Entrambi gli appuntamenti sono collegati alla mostra allestita ai Musei civici “Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico”, che presenta nel percorso espositivo anche oggetti di design e d’arredamento, tra cui la celebre macchina per scrivere Olivetti “Lettera 22” disegnata da Marcello Nizzoli e la “Poltrona Nastro” disegnata dall’architetto e artista modenese Cesare Leonardi nel 1957.
I Musei civici di Modena a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino sono visitabili gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso.
Informazioni on line (www.museicivici.modena.it).
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