Da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024 in piazza Municipio e Palazzo Roverella, a cura dei Lions
FERRARA – Saranno piazza Municipio e Palazzo Roverella a fare da scenografia ai tre giorni del Week End della Pace 2024 a Ferrara, dal 12 al 14 aprile prossimi. Tante le iniziative, tra musica, ballo e riflessioni, previste nell’ambito di questa sesta edizione della manifestazione organizzata dal Lions Club Ferrara Estense, con la collaborazione dei Club della 5° Zona (L.C. Ferrara Host -L.C. Bondeno -L.C. Santa Maria Maddalena Alto Polesine -L.C. Ferrara Ducale – L.C. Ferrara Diamanti) e con il patrocinio del Comune di Ferrara.
Gli obiettivi e il programma dell’iniziativa sono stati illustrati l’8 aprile in conferenza stampa dall’assessore comunale alle Pari Opportunità, Pubblica istruzione, Formazione e Politiche per la famiglia Dorota Kusiak, assieme al governatore Distretto 108 Tb Lions Giorgio Ferroni, alla presidente 5° Zona Lions Anna Maria Quarzi, al presidente Lions Club Ferrara Estense Giovanni Mandosso, al presidente della lIl Circoscrizione Lions Alberto Vistoli e a Paolo Bassi del Comitato Service GST Lions.
“I Lions – ha sottolineato l’assessore Dorota Kusiak – sono una realtà sempre attiva sul nostro territorio, al servizio della comunità su temi di grande importanza come quello al centro di questa tre giorni. E’ fondamentale tenere sempre attiva la riflessione sui temi legati alla convivenza fra le persone, perché abbiamo purtroppo imparato, anche ai giorni nostri, a non dare per scontata la pace. Ringrazio i Lions per l’organizzazione di questa manifestazione, che anche attraverso il coinvolgimento di diverse realtà del territorio, a partire dai giovani e dalle scuole, assieme a diverse associazioni, darà l’opportunità alla cittadinanza di riflettere su questi argomenti, grazie anche agli strumenti artistici e culturali che verranno offerti, tra concerti, spettacoli e dibattiti. Pensiamo che questa iniziativa sia un tassello importante per costruire una comunità inclusiva fondata sul rispetto per l’altro”.
“Saranno tre giorni intensi – hanno sottolineato gli organizzatori – con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani su temi importanti e purtroppo di drammatica attualità, come la guerra e la pace, il rispetto, ma anche la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. Non mancheranno momenti dedicati alla musica, alla danza, alla poesia, al teatro, allo sport, all’arte in generale”.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Come sempre, al centro del Week End della Pace ci sono i valori che appartengono al Dna dei Lions che si possono riassumere in quel “We Serve” che ne caratterizza ruolo e impegno sul territorio. Mai come in questo momento storico parlare di pace è un obbligo morale e farlo coinvolgendo in particolare i più giovani è una sorta di chiave per aprire il loro cuore indicando la strada della Pace. Chi vive questa manifestazione da sei anni ovvero da quando è nata, sa perfettamente che, se la Pace è da sempre il tema centrale, ci sono altri spunti di riflessione che fanno riferimento all’ambiente e alla sua salvaguardia, alla disabilità, ai progetti che mirano all’inclusione, temi che verranno affrontati attraverso incontri e confronti e poi la musica, con le esibizioni dei giovanissimi allievi delle scuole ad indirizzo musicale (Mosti – Alda Costa – Manzoni – Guarini – Boiardo e De Pisis), Patrizio Fergnani che canta la Pace e tiene corsi di chitarra in carcere, la lettura di brani sulla non violenza. Un altro elemento che oggi ha grande necessità di essere attenzionato è la sicurezza o meglio l’insicurezza che viene percepita soprattutto dai più fragili. Per questo nel pomeriggio di sabato 13 aprile, i protagonisti saranno i tre cani antidroga in dotazione alla Polizia Locale che daranno prova della loro capacità di individuare la presenza di sostanze stupefacenti.
Tra gli appuntamenti più significativi: i concerti che vedranno protagonisti i giovanissimi delle classi a indirizzo musicale del territorio che oltre a cantare e suonare, leggeranno alcuni brani sulla Pace; l’incontro con alcuni giovani con lievi disabilità che gestiscono una Web Radio “Street Radio Ferrara”; e poi il “Laboratorio per la Pace Unife”, sul quale stanno lavorando due professori, Alfredo Mario Morelli e Giuseppe Scandurra, con l’obiettivo di creare un vero e proprio dottorato in studi per la Pace.
Racconteremo poi alcune belle storie, quella della Banda Rulli Frulli che sta formandosi a Ferrara, quindi il progetto “Imoletta” che sottolinea il potere terapeutico che nasce nel prendersi cura delle piante e degli animali. La danza regala benefici fisici e psicologici. A dirlo, ma soprattutto a testimoniarlo sono i ballerini di in.da.co una associazione che intende mostrare le abilità piuttosto che le disabilità. Al Week End della Pace fa riferimento anche il Lions Day con un convegno in programma sabato 13, alle 10 in Camera di Commercio, su “La sostenibilità e lo sviluppo del domani”. Domenica 14 in piazza Municipale dalle 9 alle 13 avrà luogo lo screening del diabete, a titolo gratuito e una manifestazione denominata “Zampalonga” il cui titolo è tutto un programma.
I protagonisti del Week end della Pace 2024:
Venerdì 12 aprile, a partire dalle 9 avrà come protagonisti oltre 250 giovanissimi delle scuole Alda Costa, Manzoni, Guarini, Boiardo, De Pisis e Mosti che proporranno canti e musiche intervallati con la lettura di brani nel segno della Pace. La musica vedrà esibirsi chitarristi, pianisti, flautisti e clarinettisti.
Nel pomeriggio di sabato 13 aprile a partire dalle 15.30 in piazza Municipale, sarà possibile ascoltare Patrizio Fergnani, un cantautore da sempre attivo nel mondo del volontariato, le cui canzoni parlano di quella Pace che purtroppo sembra impossibile da realizzare. Fergnani è un obiettore di coscienza e fa parte del Movimento Non Violento, che ha curato la mostra “Il diritto di non uccidere”.
Street Radio Ferrara è una web radio gestita da un gruppo di giovani con lievi disabilità, coordinati da un educatore. E’ strutturata secondo ruoli ben precisi e ognuno ha il suo compito. C’è chi si occupa dei contenuti, chi della messa in rete ed è un progetto che ha trovato la collaborazione delle Istituzioni a riprova del suo valore.
Nasce a Ferrara il “Laboratorio per la Pace Unife”, coordinato dai Professori Alfredo Mario Morelli e Giuseppe Scandurra. Il laboratorio non si rivolge soltanto a docenti e studenti dell’Università di Ferrara, ma sono aperti alla società civile in tutte le sue articolazioni: scuole, associazioni, enti pubblici e quant’altro. Tra gli obiettivi, il dottorato nazionale in studi per la Pace.
Sviluppare progetti di agricoltura sociale per le persone con disabilità è l’obiettivo del progetto “Villa Imoletta” che vede nel suo futuro, la realizzazione di un parco rurale inclusivo , una risorsa per scuole, bambini e le loro famiglie. L’idea di fondo è quella del potere terapeutico che nasce attraverso il prendersi cura delle piante e degli animali.
La banda Rulli Frulli è nata all’interno della Fondazione Scuola Musica Carlo e Guglielmo Andreoli ed è convenzionata con il servizio di neuropsichiatria infantile dell’Azienda Uls di Mirandola. Nata a settembre del 2010 a Finale Emilia, oggi la banda che sta crescendo anche in provincia di Ferrara, è composta da ragazzi e ragazze di età diverse con l’inserimento di allievi con disabilità ed à diventata un punto di riferimento per tutti i giovani del territorio, insomma una vera e propria comunità che coinvolge anche le famiglie. Una particolarità consiste negli strumenti che vengono costruiti dagli stessi ragazzi per poi utilizzarli in occasione di feste, sagre e non solo.
Valzer, tango, samba e poi cha cha cha, ma anche balli di gruppo ed altri ancora. Si chiama IN.DA.CO l’associazione che regala il piacere di danzare insieme, indipendentemente dal grado di disabilità, anzi trasformando le disabilità eventuali in abilità, proprio perché è importante mostrare le abilità piuttosto che le disabilità. E’ vero infatti che la danza regala benefici di natura emozionale e relazionale, oltre a benefici fisici e psicologici.
Lo swing scende in piazza. A ballare saranno gli allievi della scuola Outatime Swing Dance School di Luca Rizzioli e Carlotta Mignani con la collaborazione di Alice Formignani. I ballerini si scateneranno sulle note di brani swing e rock and roll.
Si chiamano Aaron, Chloe e Foras e sono i tre cani antidroga in dotazione alla polizia locale di Ferrara. Da quando sono entrati in servizio hanno già compiuto diverse operazioni recuperando droga nelle aree attorno alla zona grattacielo, ma anche in occasione di controlli davanti alle scuole e nel sottomura.
Sono una ventina i pannelli che compongono la mostra “il diritto di non uccidere” a cura del Movimento non Violento di Ferrara esposta nella sala dell’Albo Pretorio del Municipio di Ferrara. Sono immagini che parlano di Pace, il tema che più di ogni altro rappresenta l’anima del “Week End della Pace”.