Week end a Casa Tramonti. Le aperture straordinarie di Argillà

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FAENZA (RA) – Aperture straordinarie della casa museo con accoglienza e passeggiata nei luoghi faentini dell’artista.

Week end di apertura straordinaria: sabato 31 agosto e domenica 1 settembre dalla Casa Museo Guerrino Tramonti, in cui l’artista vive e lavora dal 1958, dove egli stesso realizza nel 1987 un percorso espositivo che la famiglia poi amplia e apre al pubblico, alla passeggiata ai luoghi turistico culturali della Faenza a lui contemporanea.

Il programma prevede la visita alla casa museo accompagnata da familiari dell’artista e una lezione di storia dell’arte in passeggiata  ai luoghi faentini di Guerrino Tramonti accompagnati da storico dell’arte e guida turistica.

Alle ore 10.00 e alle ore 16.00 nella giornata di sabato, dalle ore 10.00 e a seguire ogni ora, fino alle ore 16.00 nella giornata di domenica, il figlio dell’artista Marco che tuttora vive nella casa in cui è nato aprirà ai visitatori e li accompagnerà nelle sale allestite da Guerrino Tramonti nel 1987 e ai nuovi percorsi espositivi ampliati nel tempo o allestiti per l’occasione. Nei giorni di apertura straordinaria dedicati alla più importante biennale della cultura ceramica in Europa, sarà visitabile la Mostra temporanea: Un’amicizia fra Uomini d’Arte (Guerrino Tramonti, 1915-1992 e Remo Brindisi, 1918-1996). In mostra a casa museo Guerrino Tramonti le collezioni ceramiche da Casa Museo Remo Brindisi Arte & Design del Novecento. Ingresso alla casa museo offerta libera minima € 5,00

Nella giornata di domenica sarà poi Alessandro Porri, storico dell’arte e guida turistica, ad accompagnare i visitatori in passeggiata ai luoghi faentini di Guerrino Tramonti e degli artisti dell’epoca con partenza alle ore 11.30 e alle ore 16.00.

Minimo 10 partecipanti, quota di adesione alla passeggiata € 10,00 

Ingresso riservato con prenotazione entro il 28/8 al 351 5751794 museo@tramontiguerrino.it

 

Guerrino Tramonti (1915-1992) Maestro di arti applicate che spaziava nell’arte tessile. Pittore, ceramista e scultore, premiato fin da giovanissimo: nel 1932 al Concorso Rubicone e nel 1938 al Concorso Nazionale delle Ceramiche di Faenza. Si trasferisce ad Albisola e a Venezia, dove frequenta case e studi d’arte. Nel 1951 inaugura il suo studio in via Tolosano a Faenza. Chiamato all’insegnamento artistico vi approda, come Professore prima e Direttore poi, scegliendo il “fare scuola”: trasmettere conoscenze, ricerca e passione necessarie per una scelta di creatività e di un esercizio didattico di rivolta concettuale. Frequenta i migliori ambienti artistico-culturali della capitale. Due volte “Premio Faenza”. Nel 1958 inaugura lo studio abitazione di via Fratelli Rosselli a Faenza. Negli anni ‘60 e ‘70 la ricerca artistica raggiunge nuovi sviluppi, passando dalla maiolica decorata con smalti sotto vetrina a grosso spessore a nuovi materiali ad alta temperatura quali il gres e la porcellana con le forme che diventano sculture, smalti policromi, sfumati e gli effetti delle cristallizzazioni. Nel 1964 il Giappone gli rende omaggio scegliendo le sue opere fra gli artisti del mondo che meglio rappresentano lo spirito giapponese in occasione delle celebrazioni per le olimpiadi di Tokyo. Nel 1971 viene presentato dalla critica come una figura artistica completa ed espone in Mostre soli quadri. La sua pittura è definita surreale, rugosa al tatto come le sue ceramiche d’un tempo, colori vividi come quelli dei grandi piatti invetriati. Negli anni ‘80 la ceramica ritorna ma come riflessione personale, rivisitazione delle tecniche usate con l’aggiunta dell’uso prevalente della scrittura. Nel 1987, negli ultimi anni della sua operatività, realizza un monumentale Crocifisso in ceramica refrattaria maiolicata in policromia, un ottimo esempio di arte sacra che riscatta la scultura ceramica dal ruolo di semplice abbellimento architettonico.

La Casa Museo Guerrino Tramonti, a Faenza, si trova nell’abitazione-laboratorio dell’artista che le dà il nome. Nelle sale da lui allestite nel 1987, nei nuovi percorsi espositivi ampliati successivamente e nelle mostre temporanee, mette in mostra, con circa 400 opere, un’ampia panoramica del suo multiforme estro creativo. Dalle sculture in terracotta degli anni ‘30 e ‘40 si passa ai dipinti del periodo veneziano e si arriva alle opere in ceramica smaltata policroma, fino ai famosi dischi decorativi eseguiti con la tecnica dell’invetriatura a grosso spessore, messa a punto dall’artista negli anni ‘50, quando dirigeva la Scuola d’arte di Castelli.

Nel 2023 la casa museo Guerrino Tramonti a Faenza è stata riconosciuta dalla Regione Emilia-Romagna tra le Case e studi delle persone illustri individuate in base alla legge regionale 2/2022.