BOLOGNA – Prosegue il ciclo di webinar, dal titolo Cosmopolis, approfondimenti sui temi legati alla città, in cui personalità del panorama culturale italiano propongono prospettive di ragionamento e si aprono alle domande di giovani studentesse e studenti delle scuole superiori o dell’università di Bologna. L’iniziativa, nata durante il lockdown, è parte di Dire+Fare=Fondare, l’insieme di attività digitali di teatro partecipato che ERT Fondazione sta mettendo in campo con le scuole di Bologna, nell’ambito di Così sarà! La città che vogliamo, il progetto promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato con i fondi europei del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) 2014-2020 e rivolto a un pubblico di giovani cittadini.
L’appuntamento è per martedì 27 ottobre, alle ore 21.00, in diretta sulla pagina Facebook di Dire+Fare=Fondare (https://www.facebook.com/DireFareFondare/) con la scrittrice Chiara Valerio in dialogo con le studentesse Alice Fusacchia e Linda Savino della classe 4C del Liceo Righi di Bologna.
«Studiare la matematica significa cercare di definire la paura», scrive Chiara Valerio nel suo La matematica è politica, uscito nelle librerie lo scorso agosto per Einaudi: quasi un pamphlet in cui la coscienza e la responsabilità civili vengono chiamate a reagire attraverso percorsi di pensiero alternativi. Quali assonanze troviamo tra il funzionamento sistemico della matematica e quello apparentemente incorreggibile della vita collettiva? Mai come in questo momento i legami sono forti ed evidenti. Infatti democrazia e matematica, da un punto di vista politico, si somigliano: come tutti i processi creativi non sopportano di non cambiare mai.
La matematica quindi è rivista come prassi politica, e non solo come teoria, è un formidabile esercizio di sovranità popolare; come la democrazia si fonda su un sistema di regole, crea comunità e lavora sulle relazioni.
A partire dai contenuti del libro, la conversazione con Chiara Valerio si concentra in particolare sul concetto di «superadditività», qui inteso come qualità fondamentale del vivere sociale, in cui la relazione tra gli individui aumenta il potere, semplicemente giuridico, dei singoli e alimenta il senso di una collettività.
Se l’obiettivo di Così sarà! La città che vogliamo è la costruzione ideale di una città del futuro, ricercando quei valori irrinunciabili che possano permetterlo, tra i primi c’è proprio la «superadditività», utile a separare esistenza e vita, in grado di raffinare la sostanza di cui siamo fatti, rispettando la nostra biologia, però mettendo a punto una consapevole «biografia», che racconti davvero chi siamo e chi diventeremo.
Chiara Valerio, nata a Scauri nel 1978, è responsabile della narrativa italiana della casa editrice Marsilio e lavora a Rai Radio3. Collabora con “L’Espresso” e “Vanity Fair”. Ha studiato e insegnato matematica per molti anni e ha un dottorato di ricerca in calcolo delle probabilità. Tra le sue pubblicazioni: A complicare le cose (Robin, 2003), La gioia piccola d’esser quasi salvi (nottetempo, 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza, 2012). Per nottetempo ha tradotto e curato Flush (2012), Freshwater (2013) e Tra un atto e l’altro (2015) di Virginia Woolf. Per Einaudi ha pubblicato Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016), Il cuore non si vede (2019) e La matematica è politica (2020).
Dire+Fare=Fondare
Martedì 27 ottobre 2020, ore 21.00
Cosmopolis webinar
La matematica è politica
Superadditività e comunità
con Chiara Valerio
in dialogo con Alice Fusacchia e Linda Savino della classe 4C del Liceo Righi di Bologna
si ringrazia il prof. Paolo Rota
www.emiliaromagnateatro.com | www.cosisara.it
Foto di Lavinia Azzone