Martedì 9 febbraio è Safer Internet Day. Con gli istituti Corni e Fermi Makeitmodena organizza un incontro su sicurezza informatica e hacking al tempo del Covid-19
MODENA – Giovani, per lo più universitari, che studiano la sicurezza informatica, “maghi” nello sventare gli attacchi degli hacker, insegnano a studenti delle scuole superiori a difendere la loro sfera digitale e le piattaforme informatiche su cui da mesi fanno lezione, svolgono le verifiche e scambiano compiti e messaggi.
Verte infatti sull’esperienza della dad, la didattica a distanza, considerata negli aspetti problematici e tecnici. oltre che come opportunità, l’incontro programmato per martedì 9 febbraio dalla Palestra digitale del Comune di Modena in occasione del Safer Internet Day la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea.
L’iniziativa “Web security e DaD” si svolge alle ore 11 su piattaforma meet (https://meet.google.com/iiv-bpfv-bbk) e in diretta streaming dalle pagine Facebook di Makeitmodena (www.facebook.com/makeitmodena), oltre che sul sito del Comune; è organizzata insieme a Unimore e Mvtina Pwn (Conoscerelinux) in collaborazione con Itis Fermi e Itis Corni.
Dopo l’intervento introduttivo dell’assessora alla Smart City Ludovica Carla Ferrari, di sicurezza informatica e hacking al tempo del coronavirus si parlerà con Mauro Andreolini di Unimore e con Giacomo Guerzoni, Enrico Falco e Giovanni Colasante di Mvtina Pwn.
Mvtina Pwn è un gruppo di hacker dell’associazione Conoscerelinux che si dedica all’analisi dei potenziali ‘attacchi’ Internet per studiare e trovare le adeguate difese. L’hacking è infatti una attività fondamentale per la sicurezza delle piattaforme Internet, ne studia i difetti per risolverli e migliorare la stabilita e la sicurezza di siti e servizi on line.