BOLOGNA – Una notte in Andalusia senza lasciare la propria città. È la promessa targata Fever Original: We Call it Flamenco, un’immersione avvincente nel cuore della cultura spagnola. Una passione in piena libertà, una performance carica di emozioni e un viaggio musicale attraverso il potere dei sentimenti. A seguito dei sold-out di Parigi l’anno scorso, questo vibrante spettacolo musicale e di danza arriverà in Oratorio San Filippo Neri con due spettacoli il 28 aprile.
Creato da Fever, la principale piattaforma globale per la scoperta di eventi d’intrattenimento dal vivo, lo spettacolo mette in primo piano il ricco patrimonio del flamenco, la forma d’arte spagnola che intreccia in modo impeccabile canto, musica, danza tradizionale e, soprattutto, pura emozione. In una performance di un’ora, il pubblico assisterà alla pura rappresentazione di passione ed emozioni, approfondendo sei dei cinquanta differenti stili di flamenco conosciuti come “palos”. Essi saranno rappresentati da un ensemble di professionisti, ballerini, musicisti e cantanti, diretti da María Farelo e Cristian Pérez.
Con questa nuova esperienza, Fever, rinomata per i suoi concerti Candlelight di musica classica, continua la sua missione di democratizzare l’accesso alla cultura offrendo un’opportunità per il pubblico di ogni genere di godere della magia del flamenco. Proprio come i concerti Candlelight hanno affascinato il pubblico in tutta Italia e nel mondo, We Call it Flamenco punta a rendere scambi culturali accessibili e inclusivi per tutti.
I biglietti sono disponibili esclusivamente da 22€ sulla piattaforma Fever.
Location: Oratorio San Filippo Neri (Via Manzoni, 5, Bologna, 40121)
Date e orari: 28 aprile alle 19.30 e alle 21.30
Biglietti: disponibili sull’app Fever o sul sito ufficiale a partire da 22€.
Artisti: 2 ballerini professionisti di flamenco, La Sesi e Claudio Javarone; un chitarrista, Marco Perona; un cantante, Rafael Perea.