Domenica 25 settembre a Villa Franceschi la conversazione dal titolo “Fruscii di foglie, brusio d’acqua: il giardino tra miti e storia”
RICCIONE (RN) – Domenica 25 settembre alle ore 17 alla Galleria d’arte Villa Franceschi si terrà la conversazione d’arte e storia dal titolo “Fruscii di foglie, brusio d’acqua: il giardino tra miti e storia”, a cura di Valeria Cicala, giornalista e funzionario dell’Istituto regionale per i beni culturali.
L’incontro sarà un viaggio nel tempo alla scoperta di un luogo di armonia cromatica e di architetture naturali, spazio per eccellenza consacrato alla quiete, alla meditazione, agli incontri e al dialogo. “Ci soffermeremo sul valore del giardino nell’antichità. Vedremo come si compone il rapporto tra orizzonte vegetale e l’acqua e come questo si alimenti di miti e di riti che poi scandiscono nel loro complesso l’esistenza umana”. Si partirà dall’Oriente antico e dalla Mesopotamia per poi giungere in Grecia e a Roma e ai suoi splendidi horti.
L’iniziativa rientra nel programma della rassegna “Vivi il Verde. Alla scoperta dei giardini dell’Emilia-Romagna” promossa dall’Istituto dei Beni Culturali della Regione per far conoscere i tanti giardini aperti al pubblico presenti sul territorio. L’edizione di quest’anno si svolge dal 23 al 25 settembre e prevede un ricco calendario di appuntamenti che avranno come scenario giardini pubblici e privati, giardini storici e giardini di ville e castelli.
Valeria Cicala, funzionario dell’Istituto regionale per i beni culturali, giornalista. Svolge ricerche e scrive di storia antica e di comunicazione del patrimonio. Redattore capo della rivista “IBC”, collabora con emittenti radiofoniche e televisive oltre a far parte della redazione di testate specializzate. Si occupa per il suo Istituto dell’ideazione scientifica e realizzazione di eventi culturali e di progetti di comunicazione e promozione istituzionale riferiti ai beni culturali, nell’ambito dei quali cura volumi e pubblicazioni. Autrice di numerosi contributi scientifici e divulgativi, collabora con la Scuola di giornalismo dell’Università degli studi di Bologna, tiene docenze per master di comunicazione.