Tante proposte da venerdì 6 a domenica 8 gennaio: dagli accessi al sito Unesco ai tour guidati in centro passando per la “Collezione ritrovata” in San Paolo e gli allestimenti di Fmav
MODENA – Dal Museo Civico alla Galleria Estense, dal San Paolo alla Farmacia storica di Ago, dalle mostre di arte contemporanea di Fmav fino al sito Unesco, anche in occasione del week end dell’Epifania – da venerdì 6 a domenica 8 gennaio – Modena offre ai residenti e ai turisti l’occasione di visitare musei, mostre e luoghi d’arte.
Nel dettaglio, si può andare alla scoperta del centro storico con le visite guidate “Modena city tour” in programma venerdì 6 alle 11.15 in lingua italiana; sabato 7 alle 11.15 e alle 15.15 in italiano e alle 14.45 in inglese; domenica 8 alle 10.30 in inglese e alle 11.15 in italiano (informazioni e biglietti sul sito web www.visitmodena.it).
Tanti sono i tesori che caratterizzano il cuore storico della città, col sito Unesco di piazza Grande, Ghirlandina e Duomo, su cui ci si può soffermare. In particolare, sulla torre Ghirlandina si sale da venerdì 6 a domenica 8 gennaio dalle 9.30 alle 18.30; alle visite si accede prenotando dal sito visitmodena.it e l’ingresso costa 3 euro. Le Sale storiche di Palazzo comunale in piazza Grande sono visitabili venerdì e domenica con ingressi alle 15.15, 16, 16.45, 17.30 e 18.15; sabato dalle 13 alle 15, con accessi ogni mezz’ora (dal sito visitmodena.it). L’Acetaia comunale è aperta con visite guidate su prenotazione (sempre attraverso visitmodena.it) da venerdì a domenica alle 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30; ingresso 2 euro. In piazza Mazzini, il Nuovo albergo diurno, che ospita la mostra dei presepi napoletani, si può visitare da venerdì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; l’ingresso è gratuito, senza necessità di prenotazione.
Al Museo civico, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, si possono ammirare le sale espositive rinnovate dopo l’intervento di restyling dell’illuminazione e la mostra “DeVoti Etruschi”, dedicata agli ex-voto provenienti dalla città etrusca di Veio che fanno parte della raccolta museale. Il Museo, a ingresso gratuito, è aperto da venerdì a domenica dalle 10 alle 19 (palazzomusei@comune.modena.it). Al piano terra del Palazzo dei Musei è visitabile anche la Gipsoteca Graziosi (da venerdì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), mentre il Lapidario romano, dove è in corso l’allestimento “Il piatto piacere Modena”, incentrato sulla promozione della cultura gastronomica locale, è aperto venerdì e domenica 9.30 alle 19.30 e sabato dalle 8 alle 19.30.
Sempre in largo Sant’Agostino si può visitare anche la Galleria estense che venerdì e domenica è aperta dalle 10 alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 19.30 (ingresso 6 euro a persona; ultimo accesso un’ora prima della chiusura). All’interno del complesso di Ago Modena fabbriche culturali si può accedere gratuitamente, poi, alla Farmacia storica venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Mentre i Musei del Duomo si possono visitare da venerdì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; l’ingresso costa 3 euro (info@museidelduomodimodena.it).
La mostra “La collezione ritrovata. Carte e libri d’artista dal Laboratorio di Arte grafica di Modena”, nella sezione allestita nel complesso di San Paolo, si può visitare gratuitamente venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 8.30 alle 13, mentre domenica è in programma un percorso guidato alle 15.30 con prenotazione all’infopoint della biblioteca (059 2033125). L’allestimento espone libri d’artista e stampe di grande formato opera di artisti come Giuliano Della Casa, Mimmo Paladino, Andrea Chiesi, Wainer Vaccari, Assadour, Joe Tilson e molti altri realizzati nel laboratorio di Roberto Gatti.
Aperte da venerdì a domenica, dalle 11 alle 19, anche le mostre di Fmav (Fondazione Modena arti visive): a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si può visitare la mostra a ingresso gratuito “Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed”, prima personale italiana dei pionieri della “Net Art”. I due artisti italiani, che vivono a New York, sono tra i primi ad aver usato internet come medium per creare arte: con video, installazioni e siti, il loro lavoro riflette sull’attuale condizione di vita iperconnessa, esponendone, spesso con umorismo nero, le più profonde implicazioni etiche e politiche. Nella stessa sede si può visitare anche il “Premio Davide Vignali”, l’undicesima edizione della mostra dei giovani talenti della regione Emilia Romagna che hanno partecipato al concorso video fotografico intitolato a Vignali. Sempre a Palazzo Santa Margherita, al Museo della figurina, prosegue “Minecraft Museum Adventure. Viaggio nel mondo della figurina” che integra il videogioco più venduto al mondo con le collezioni del Museo: gli utenti, sia i più esperti sia i neofiti, potranno interagire con la collezione attraverso postazioni all’interno del Museo o da remoto, divertendosi con una serie di giochi di difficoltà crescente che spaziano dal parkour alla logica. Alla Palazzina dei Giardini, si può visitare “Iocose. Loops & Vectors”, prima mostra del collettivo Iocose allestita in un’istituzione museale. Esposte una serie di opere realizzate nell’ultimo decennio che, attraverso una lettura poetica e surreale dei miti del progresso, produce nuove interpretazioni degli immaginari sull’innovazione tecnologica. Ingresso a pagamento solo per la mostra “Minecraft” (www.fmav.org).
La Casa Museo Luciano Pavarotti, in stradello Nava 6, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima visita consigliata, 17.15).
Al Mercato Albinelli si può accedere sabato dalle 7 alle 19 (ingresso libero).
Il Mef, Museo Enzo Ferrari a Modena, e il Museo Ferrari a Maranello sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 18. Ingresso 22,4 euro o, con biglietto Ferrari Pass per entrambi i musei, a 31,7 euro (www.ferrari.com/it-it/museums).
Per approfondimenti, informazioni e aggiornamenti www.visitmodena.it.