Martedì 12 dicembre alle 17 nel percorso creativo del Salone d’onore della residenza municipale
FERRARA – Martedì 12 dicembre alle 17 nel Salone d’onore della residenza municipale (piazza Municipio 2) si terranno due eventi legati alla mostra “Mirella Guidetti Giacomelli disegni e sculture”: una visita guidata accessibile ai non vedenti insieme con l’artista, alla quale seguirà una conversazione sul tema “Una scultrice fuori e dentro le mura”.
L’ingresso è libero.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nell’ambito della mostra di “Mirella Guidetti Giacomelli disegni e sculture” allestita nel Salone d’Onore del Municipio di Ferrara, un pomeriggio è dedicato alla scoperta della forma plastica attraverso il tatto, uno dei sensi, che solitamente occorre “mettere da parte” nei contesti museali.
L’iniziativa vuole proporre a tutti, e in particolare a ipovedenti e non vedenti, l’esplorazione e la conoscenza attraverso la lettura tattile delle opere scultoree realizzate dall’artista ferrarese nei differenti materiali: bronzo, alluminio, legno, terracotta.
La visita si terrà alla presenza della Mirella Giacomelli che dialogherà con gli intervenuti, sul suo percorso di lavoro, i metodi utilizzati nel processo creativo, rispondendo alle domande che le verranno poste.
Le opere toccano alcuni tra i temi figurativi più cari alla scultrice ferrarese: dalla contadina seduta, alle rappresentazioni della maternità; dai gabbiani che evocano il connubio della terra e del mare, alle grate, dietro le quali emergono personaggi tratti dalla corte estense e dal repertorio pittorico di Schifanoia.
L’esposizione esplora anche la fase cosiddetta arcaica, con una serie di figure lignee dalle sembianze primitive e totemiche, la cui genesi trae origine dagli angosciosi ricordi dei lunghi mesi in cui con la sua famiglia dell’artista visse nel difficile clima dell’occupazione tedesca.
L’incontro sarà arricchito da un momento di approfondimento sui contesti storico-culturali che hanno generato il lavoro scultoreo della Giacomelli e in particolare su un tema molto caro all’artista ampiamente documentato nella mostra in corso: la relazione tra la città e la sua campagna.
La conversazione sarà condotta da Dalia Bighinati, giornalista di Telestense, e oltre alla scultrice, vedrà la partecipazione di Anna Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea, di Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza, e di Ivana Cambi che ha curato la mostra in Municipio.
La mostra presenta un viaggio nell’arte della seconda metà del XX secolo a Ferrara e intende riassumere una parte significativa dell’esperienza dell’artista nel nostro territorio. Nata a Mirabello, la Guidetti iniziò a dedicarsi alla scultura nel 1975 e continuò a farlo per tutta la vita.
Dopo un periodo di intensa sperimentazione, che caratterizzò soprattutto i primi anni, la scultrice saggiò con pazienti tentativi e ricerche i vari procedimenti tecnici fino a quando non si impadronì appieno del mezzo scultoreo e delle sue possibilità di restituzione dei volumi, delle forme e della luce esprimendosi con diversi materiali tra cui il bronzo, l’alluminio, la terracotta ferrarese e il legno.
“Mirella Guidetti Giacomelli disegni e sculture” è promossa dal Comune di Ferrara con la collaborazione dell’Istituto di Storia Contemporanea a cura di Ivana Cambi e Caterina Pocaterra.
La mostra è allestita nel Salone d’Onore del Municipio di Ferrara dal 30 novembre al 27 dicembre 2017. E’ visitabile dal lunedì al venerdì ore 9-18. Chiusa sabato e festivi. Ingresso libero.