FERRARA – Interno Verde apre al pubblico il Galeorto, l’orto coltivato dai detenuti. «Sarà un momento importante per promuovere i valori di scambio e condivisione che guidano l’intera organizzazione del festival. Un’occasione per coltivare solidarietà verso realtà che spesso vengono trascurate. L’associazione ilturco è felice di poter continuare la positiva collaborazione con la Casa Circondariale di Ferrara iniziata l’anno scorso, e proporre al pubblico ferrarese e di altre province un’esperienza di indubbio valore formativo», raccontano gli organizzatori.
L’eccezionale apertura dell’orto – che inaugurerà la quarta edizione del festival dedicato ai giardini segreti del capoluogo estense – si terrà venerdì 10 maggio, dalle 10 alle 11.30. Gli oltre 70 giardini segreti compresi nel programma 2019 invece apriranno al pubblico sabato 11 e domenica 12 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La visita guidata all’interno dell’istituto penitenziario sarà curata dall’associazione Viale K, che si occupa di coordinare il progetto educativo: i partecipanti verranno accompagnati in un itinerario guidato dal personale della Casa Circondariale attraverso le varie aree verdi della struttura con la partecipazione detenuti, che racconteranno la loro esperienza lavorativa e formativa.
«L’idea di coinvolgere uno spazio così particolare, e rendere accessibile un luogo per definizione inaccessibile, è nata nel 2018 per invitare le persone a conoscere una realtà spesso poco considerata e oggetto di pregiudizio. Interno Verde si propone come un festival di relazioni: l’obiettivo è quello di promuovere, attraverso l’interesse trasversale che la cura del giardino è capace di suscitare, una socialità spontanea e vicina, un’atmosfera inclusiva. In quest’ottica l’apertura del GaleOrto ci sembra possa rappresentare un messaggio importante. Ringraziamo già da ora sia la direzione della Casa Circondariale che il personale della polizia penitenziaria e le educatrici, per la grande disponibilità che anche quest’anno hanno dimostrato accogliendo con entusiasmo la proposta di far parte della manifestazione», concludono gli organizzatori.
Per visitare le coltivazioni nascoste tra le mura di cinta che circondano la struttura di via Arginone, e assaggiare le fragole che crescono protette tra le torrette di guardia e il filo spinato, è necessario prenotare la propria partecipazione, che dovrà essere effettuata entro domenica 24 aprile, comunicando via mail all’indirizzo info@internoverde.it i propri dati (nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita, codice fiscale), allegando una scansione del proprio documento d’identità. L’ingresso è riservato a un gruppo di massimo 30 persone. Lo stesso indirizzo mail sarà a disposizione per dubbi o domande inerenti l’iniziativa.
Interno Verde è patrocinato dal Mibac, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara, con l’adesione dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.
Per informazioni e iscrizioni: www.internoverde.it