Entro il prossimo 22 febbraio la proprietà di un locale in piazza Roma dovrà ripristinare l’area esterna. Concessione decaduta per troppi inadempimenti e infrazioni
MODENA – Ha collezionato 14 verbali da parte della Polizia locale in un anno di attività e di tale gravità da indurre l’Amministrazione a disporre la decadenza della concessione e lo sgombero dell’area occupata dal dehors, con ripristino della situazione precedente, entro il prossimo 22 febbraio.
Protagonista della vicenda è un pubblico esercizio con sede in piazza Roma che, dal momento dell’apertura, a settembre 2022, ha commesso in modo reiterato violazioni di disposizioni contenute in leggi e in regolamenti comunali, oltre che delle condizioni previste nell’atto di concessione di suolo pubblico funzionale all’impiego di tavoli e sedie all’aperto.
Già lo scorso 5 gennaio, visto il perdurare degli inadempimenti e le reiterate violazioni, avvenute in momenti diversi nel corso del tempo, gli uffici comunali hanno inviato alla proprietà una comunicazione di avvio del procedimento volto all’adozione del provvedimento di decadenza del diritto di occupare lo spazio concessogli e il 2 febbraio gli è stato notificato il provvedimento di decadenza della concessione di suolo pubblico, con obbligo di sgombero e ripristino dell’area occupata dal dehors entro un massimo di 20 giorni. Sull’ottemperanza al provvedimento vigilerà la Polizia locale con applicazione di tutte le sanzioni, anche di ripristino, nel caso lo stesso non venisse osservato.
In particolare, l’esercente ha commesso violazioni che spaziano dall’occupazione abusiva di suolo pubblico in difformità a quanto autorizzato e prescritto nella concessione allo svolgimento di intrattenimenti e attività di diffusione musicale senza autorizzazione, dalla violazione del Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee alla mancata esposizione degli orari di apertura e chiusura dell’attività oltre che dell’eventuale giorno di chiusura, dal mancato pagamento del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico all’installazione abusiva di mezzo o impianti pubblicitari, dal mancato sgombero dell’occupazione di suolo pubblico oltre l’orario consentito alla violazione di ordinanza sindacale per le modalità di svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande su aree all’aperto.