Ravenna

“Viola e il barone” con Paolo Hendel il 23 gennaio a Conselice

Paolo Hendel_© FabrizioFenucci

CONSELICE (RA) – Dopo il successone della serata di Capodanno, prosegue la stagione teatrale “Conselice guarda al futuro” al Centro Civico Gino Pellegrini di di Piazza Foresti 25 a Conselice, martedì 23 gennaio alle 21 con  PAOLO HENDEL  che porterà in scena “VIOLA E IL BARONE”, reading su testi di Italo Calvino, curato assieme a MARCO VICARI. Ad accompagnarlo le musiche eseguite dal vivo da Renato Cantini (tromba) e Michele Staino (contrabbasso).

Lo scrittore e poeta argentino Luis Borges ha detto: “La letteratura è una delle forme della felicità. Chi non legge è masochista.” Mettere in scena un reading di testi di Italo Calvino è un modo per condividere questa felicità. La straordinaria ironia, con punte di squisita comicità, la profondità e la poesia di cui sono pervase le pagine de Il barone rampante e Il cavaliere inesistente conquistano e coinvolgono in un sentimento collettivo che ne amplifica gli effetti ancora oggi.

Sono stati scelti brani immortali in cui si sente forte l’impronta della leggerezza così cara a Calvino: “Nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell’intelligenza sfuggono a questa condanna” (cit. da Lezioni americane). Quella leggerezza che si ritrova nella decisione di Cosimo Piovasco di Rondò, il barone rampante, di osservare il mondo da un diverso punto di vista, seguendone gli avvenimenti da qualche metro più in su. “Nei momenti in cui il regno dell’umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell’irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un’altra ottica, un’altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica” (ibidem). Il reading si conclude con l’immagine, dalla forte valenza simbolica, che chiude il romanzo: Il Barone, ormai vecchio, che con un ultimo guizzo si lancia da un albero, afferra la fune che pende da una mongolfiera e sparisce nel cielo. Un agile salto con cui l’autore “si solleva sulla pesantezza del mondo dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quello che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero di automobili arrugginite.” (ibidem). Perché oggi più che mai abbiamo bisogno di riscoprire una leggerezza consapevole con cui affrontare il mondo.

Espressione della più pungente satira della realtà sociale e politica del nostro Paese, Paolo Hendel nasce a Firenze, dove si laurea in Lettere. Inizia a scrivere monologhi comici per il teatro come Via Antonio Pigafetta, navigatore del 1981, che lo fanno conoscere al pubblico. Dal 1996 al 1998 e nel 2001 è ospite fisso della trasmissione Mai dire gol, creatura televisiva della Gialappa’s Band dove nasce il personaggio di Carcarlo Pravettoni, parodia di un cinico e spietato uomo d’affari.  Apprezzato per il suo talento surreale e travolgente, si fa conoscere anche nel mondo del cinema. I Giancattivi lo vogliono sul set del film A Ovest di Paperino, poi prende parte a pellicole importanti, tra cui La notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli, Il Ciclone e Il pesce innamorato di Leonardo Pieraccioni. Particolarmente intensa è la sua attività teatrale, da Caduta Libera e Alla deriva dei primi anni Novanta, fino ai più recenti La giovinezza è sopravvalutata e Niente panico, passando per, tra gli altri, Il bipede barcollante, Il tempo delle susine verdi, e Fuga da Via Pigafetta. Oltre a questo reading su Italo Calvino, Paolo Hendel ne ha portato in teatro uno anche su Gianni Rodari intitolato Buon viaggio gamberetto!

Prenotazioni telefoniche al cell. 371 5318963 (ore 11-13 e 17-19) o mail: biglietteriateatroconselice@gmail.com Info: Teatro La Bottega del Buonumore APS: cell. 353 -4045498. On line su vivaticket.

Biglietto: intero € 16,00 – ridotto 14,00 – ridotto speciale ai residenti € 13,00. Biglietteria aperta al Centro Civico di Conselice martedì 23 gennaio dalle ore 19.00 alle ore 21.00.

La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale di Conselice e il Teatro La Bottega del Buonumore APS con la direzione artistica di Davide Dalfiume: https://www.facebook.com/stagioneteatroconselice/ e i siti: www.labottegadelbuonumore.it e : www.comune.conselice.ra.it

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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