Regione

Vinitaly giorno 2: l’Emilia-Romagna punta all’enoturismo

In visita in padiglione 1 anche il comico Paolo Cevoli allo stand di Caviro

Cevoli-Zinzani

EMILIA ROMAGNA – La seconda giornata del Vinitaly, il lunedì, è solitamente quella che fa registrare la maggiore affluenza business. Infatti, storicamente, questa è la giornata di chiusura settimanale di molti fra ristoranti, bar, pub, ecc. e così gestori e addetti del settore ne approfittano per fare visita all’evento veronese (in corso da domenica, fino a mercoledì 13) molti dei quali hanno fatto tappa agli stand e alle aziende presenti all’interno del padiglione 1 Emilia-Romagna.

Lo spazio curato da Enoteca Regionale Emilia Romagna è stato anche il palcoscenico per fare il punto sull’enoturismo regionale, sempre più radicato nelle aziende vitivinicole e in forte espansione mettendo in rete tutte le peculiarità distintive che connotano l’Emilia-Romagna, attraverso il portale www.enoturismoemiliaromagna.it, che ha l’obiettivo di favorire il turismo enogastronomico mettendo in contatto i produttori con persone che amano viaggiare e scoprire le tipicità regionali. Un sistema multicanale che consente di prenotare online le visite semplicemente utilizzando uno smartphone, un tablet o il pc.

Sottolinea il Presidente di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, Giordano Zinzani: «Attualmente il portale, fra cantine e acetaie, propone oltre 40 esperienze e pacchetti, già prenotabili, oltre alla possibilità di visitare l’Enoteca all’interno dei sotterranei Rocca di Dozza. Crediamo molto nell’enoturismo come uno dei motori per far ripartire l’economia. Enoteca Regionale è in prima fila per attirare visitatori provenienti da tutto il mondo, coinvolgendoli una serie di esperienze che fanno scoprire le bellezze di una regione che offre una varietà di stili vitivinicoli tra Emilia e Romagna. Con il sistema multicanale Enoturismo Emilia Romagna riusciremo a intercettare sia un’utenza italiana sia internazionale che sta pianificando il proprio viaggio, ma anche i turisti sul posto che individuano le cantine e le aziende emiliano-romagnole grazie alla geolocalizzazione. I nostri associati, con cui organizziamo workshop e altre iniziative, hanno accolto molto positivamente il progetto e stanno aderendo alla piattaforma sempre più numerosi, aprendo le loro porte ai winelover con visite guidate e degustazioni. I risultati sono soddisfacenti e questo ci rende ottimisti sul futuro dell’enoturismo regionale».

Secondo i dati di UNWTO, l’Organizzazione mondiale del turismo, fino al 2019 gli arrivi di turisti interessati al cibo e vino in Italia sono stati in continua crescita. Con l’arrivo della pandemia si è registrata una battuta di arresto e le previsioni del marzo 2020 ipotizzavano perdite del 70% per il resto del 2020 e parte del 2021.

Con il migliorare della situazione sanitaria l’Italia è tornata ad accogliere turisti soprattutto nelle zone costiere e, tra questi, anche gli enoturisti. La guerra ha sconvolto nuovamente i programmi ma restano segnali ottimistici per il comparto che, tuttavia, ha acquisito nuove caratteristiche. In primo luogo c’è stata una riduzione della booking window, cioè si prenota poco prima di raggiungere le destinazioni e si rimane in vacanza per più tempo probabilmente per l’effetto dello smart working che consente di prolungare la permanenza media. In epoca pre-Covid, inoltre, il raggio di provenienza si era abbassato da 1.100 Km a 420 Km, ma anche sotto questo aspetto si sta tornando alla situazione pre-pandemica.

Secondo il report Winesuite Divinea del 2022, il valore del mercato enoturistico italiano è di 2,7 miliardi di euro, con un numero di visitatori di 15 milioni. In base ai dati forniti da Divinea e FIVI, le degustazioni tradizionali sono il 71% rispetto al totale delle proposte enoturistiche.

Ospite gradito all’interno del Padiglione 1 per un brindisi allo stand Caviro anche Paolo Cevoli, che ha recentemente raccontato la storia della Romagna attraverso le storie dei Vigneti Romio.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Conferenza stampa stagione di Opera&Danza 2024/25

FERRARA - Tra il repertorio più classico e proposte innovative, sono 14 i titoli che…

5 ore fa

La Provincia di Rimini ospita il quarto meeting internazionale del progetto GIFT

RIMINI - La Provincia di Rimini si prepara ad accogliere, dal 22 al 25 ottobre,…

6 ore fa

La bella stagione 2024/25 Riccione Teatro

Una città, tre spazi, tredici spettacoli e mille idee di teatro RICCIONE (RN) - Si…

6 ore fa

Nasce Macfrut Talk: Lectio magistralis sull’ortofrutta

Primo Talk il 22 ottobre con Bruno Mezzetti CESENA - Nasce Macfrut Talk: lectio magistralis…

6 ore fa

Festival della Cultura tecnica, domani dalle 10 a Palazzo Re Enzo la “Fiera delle Idee”

BOLOGNA - Comincia domani a Palazzo Re Enzo il Festival della Cultura tecnica 2024 -…

6 ore fa

“Ancora…con le Frazioni!”, rimandato l’evento a Fondoreno e Borgo Scoline

Rinviato a data da destinarsi l'incontro pubblico inizialmente previsto per martedì 22 ottobre 2024 alle…

6 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter