RIMINI – HotSand Macerata passa due volte contro New Rimini Erba Vita. La testa di serie del girone ha mostrato la sua forza ed il pronostico è stato rispettato. 10-3 e 5-2 i risultati delle due gare svoltesi sabato sul diamante di Riccione, dove tra le due gare è intervenuto per un saluto l’assessore allo sport Stefano Caldari.
Ancora conferme dal monte di lancio, coi giovanissimi riminesi autori di 22 strike out e 22 valide concesse, solo a tratti in difficoltà di controllo. Nonostante le 15 valide totali, i miglioramenti sono attesi nel box, così come in difesa: 7 in totale gli errori contro 1 di Macerata.
Le difficoltà erano e sono in preventivo, tanto più contro avversari della statura tecnica di Macerata. L’obiettivo è far crescere ogni giorno la squadra che dovrà raggiungere in poche settimane il livello utile a garantirsi la permanenza in serie A.
In avvio un minuto di raccoglimento in memoria di Bill Holmberg e di Enrico Obletter. Primo lancio con Paolo Del Bianco, ex giocatore che s’è presentato con la casacca del Rimini Baseball del 1966, suscitando una grande emozione nello staff tecnico e fra i giovani del New Rimini Erba Vita. Al suo fianco, sul monte, la Presidente Alessia Valducci, che prima dell’inizio ha omaggiato tutti i protagonisti in campo con prodotti Erba Vita dedicati a salute ed energia.
Prossimo turno domenica 30 maggio a Bologna, contro gli Athletics, che nella prima giornata si sono divisi la posta contro Rovigo.
Gara 1
HotSand Macerata 003 301 201 finale 10 – bv 12, lob 13 – line up Batista ec, Luciani es, Lopez interbase, Baro 1b (Ruspini ph), Di Turi dh, Lugo ric, Splendiani ed (Albertoni), Gonzales 3b, Morresi 2b (Giacomini), lanciatore partente Quattrini, rilievo Wernet Gillian Ashley.
Erba Vita New Rimini 000 000 003 finale 3 – bv 9, lob 8, e 6 – line up Perazzini 2b (Giovannini), Focchi ec (Pini), Andrea Gabrielli dh (Filippini), Baccelli ricevitore, Bonemei ed, Canini es, Ruggeri 1b, Luca Gabrielli 3b (Cianci Giulio), Cianci Enrico interbase (Cifalinò ph), lanciatore partente Ioli, rilievi Ridolfi, Filippini, Pini.
Mike Romano deve affrontare l’assenza dalle rotazioni di due lanciatori partenti (Tognacci e Aiello) e sceglie Nicolò Ioli (2000) come partente (3RL, 2PGL, 3H, 3 BB, 1K, 1WP). Il primo attacco HotSand si chiude con il doppio gioco di Canini che elimina al volo Lopez e spara al taglio per l’eliminazione di Batista in frettoloso rientro in prima. Due inning molto buoni sul monte e in difesa, ma al terzo, con un eliminato, è Batista De Jesus, una vecchia conoscenza riminese, che batte un solo-homer che sblocca il punteggio per i marchigiani. Entrano anche i punti di Gionni Luciani (al Rimini nel 2017) e Javier Lopez favoriti da 2 basi ball e 2 errori, con Nicolò Ioli che chiude con due eliminazioni su Angel Baro e Giovanni Di Turi. Al terzo attacco, si sblocca Erbavita con il doppio di Luca Gabrielli su Gabriele Quattrini (5RL, 3BV, 1BB, 8SO), prima storica valida in serie A. Gabrielli si ripete al quinto con un singolo, ma viene eliminato su pick-off in prima base, anticipato da Davide Ruggeri (singolo) che si ferma in seconda.
Al quarto sale sul monte di lancio Francesco Ridolfi (3 RL, 4PGL, 4H, 3BB, 3HP, 6K), che all’inizio ha difficoltà nel controllo dei lanci e l’HotSand fa ruotare tutto il suo line up. Dopo una bella eliminazione a casa base con assistenza di Enrico Perazzini, con due eliminati entrano altri 3 punti che indirizzano la partita. Due inning complicati per i biancorossi, che al quarto sono sotto 6 a 0, con Ridolfi (2002) che all’inizio ha sofferto un po’ ma poi ha chiuso i suoi tre inning con buon controllo realizzando 6 strike out.
Al sesto sul nuovo pitcher Wernet Ashley (4RL, 3PGL, 3BB, 6K), New Rimini ci riprova con il profondo doppio a destra di Amedeo Focchi che pretende troppo e viene eliminato di un soffio in terza. Al settimo, nuovo doppio al centro per Alberto Canini, ma con due eliminati Ruggeri vede passare la palla del terzo out.
Nuovi cambi sul monte per Erba Vita, con i pitcher classe 2002 Giuseppe Filippini (1 rl, 2 pgl, 3 h, 2 K) e Romano Pini (2 rl, 2 h, 1 bb, 1 k) che hanno completato la rotazione dei lanciatori e rotazioni in difesa con gli ingressi di Giovannini, Cianci Giulio e Cifalinò.
Mentre la difesa riminese chiude il nono attacco Macerata con il secondo doppio gioco della partita, i 3 punti riminesi arrivano all’ultimo inning: con due eliminati, Canini guadagna la base per ball e avanza sul singolo a destra di Ruggeri, Cianci viene colpito nel box, Cifalinò colleziona 4 ball e Lucio Giovannini porta a casa i primi tre con un gran doppio a destra. I riminesi chiudono la partita con 9 valide: due a testa Ruggeri (1999), Gabrielli (1991) e Giovannini (2002) contro le 12 di Macerata che ha sfruttato anche i sei errori difensivi,
Gara 2
HotSand Macerata 004 100 000 finale 5 – bv 10, e 1, lob 10 – line up Batista 3b, luciani ec, Lopez interbase, Baro es, Di Turi ric, Ruspini dh, Splendiani ed, Morganti 1b, Gonzales 2b, lanciatore partente Lopez, rilievo Andueza.
Erba Vita New Rimini 000 000 002 finale 2 – bv 5, e 1, lob 7 – line up Perazzini 2b (Cianci E.), Giovannini Lucio interbase, Gabrielli Andrea ric, Baccelli dh, Bonemei ed, Cianci G. es, Filippini 1b (Ruggeri ph, Gabrielli Luca pr), Pini ec (Canini), Cifalinò 3b, Lanciatore partente A. DI Giacomo, rilievo Tommaso Muccini.
Ancora due inning in equilibrio, con 2 singoli del Macerata sul partente Alessandro Di Giacomo (5RL, 4PGL, 8H, 1SF, 3BB, 8K, 3WP) e il triplo di Bonemei su Frank Lopez (2H, 1BB, 7K), e al terzo Macerata, con il fuoricampo da 2 punti di Javier Lopez, la volata di sacrificio di Angel Baro e il singolo di Ruspini, allunga con quattro punti che mettono la partita su binari difficili da modificare. Sul monte Di Giacomo (1994) resiste cinque inning prima di lasciare al 19enne Tommaso Muccini che nei restanti quattro inning domina le mazze marchigiane e concede solo due valide, ben supportato dalla difesa (2H, 3BB, 4K). Dall’altra parte Andueza Alvarez (3H, 2BB, 8K) rileva Frank Lopez e tiene a zero punti Erba Vita fino al nono, quando i riminesi rialzano la testa portando a casa due punti con Baccelli e Bonemei, in base per ball, che segnano su errore di tiro dell’interbase Javier Lopez e su palla mancata dal ricevitore Giovanni Di Turi, rovinando il tentativo di shutout del Macerata. Da segnalare le due valide di Bonemei (1999).