Franco Severi “Un gran signore che ha portato l’arte del teatro e del cinema nelle case degli italiani”
CESENA – I preziosi strumenti di Villa Silvia-Carducci di Cesena sono stati protagonisti assoluti sul set di “Pinocchio”, il film di Matteo Garrone che, tra gli altri, ha visto il grande Gigi Proietti impegnato nei panni di Mangiafuoco, personaggio solitario contornato di burattini animati. È proprio il coordinatore del Museo che sorge sulle colline di Lizzano Franco Severi a ricordare il grande maestro del cinema, del teatro e della televisione italiana scomparso oggi a Roma nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
“Ho avuto modo di conoscere Gigi Proietti – commenta Severi – quando il regista Matteo Garrone manifestandoci l’intenzione di inserire nel Gran Teatro dei Burattini uno strumento musicale meccanico da strada che fa parte della collezione AMMI (Associazione musica meccanica italiana). Dopo varie proposte ha scelto uno strumento costruito in Italia a Casale Monferrato nel 1880 costituito da un cilindro con circa 20.000 chiodi. A quel punto ho raggiunto il set a Sinalunga, dove sono rimasto un paio di giorni. In questa occasione ho avuto la fortuna di conoscere buona parte del cast e lo stesso Proietti, un gran signore, attore poliedrico e istrionico che tanto ha insegnato agli italiani dagli anni 60 ad oggi”.
Nelle foto allegate vediamo Gigi Proietti in attesa di andare in scena, e lo strumento musicale di Villa Silvia-Carducci prima di essere collocato all’interno del Gran Teatro dei Burattini.