BOLOGNA – Il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha firmato l’ordinanza che da martedì 12 giugno, a tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, disciplinerà gli orari di apertura di tutte le tipologie di attività che si trovano nelle aree di via Belvedere, via San Gervasio e via Nazario Sauro oltre che dei pubblici esercizi all’interno del Mercato delle Erbe. L’ordinanza sarà in vigore fino a giovedì 12 luglio.
Gli orari di apertura
I pubblici esercizi di somministrazione dovranno chiudere a mezzanotte dalla domenica al mercoledì compresi, e aprire non prima delle 5.30 del giorno successivo. Nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato potranno chiudere all’una e riaprire non prima delle 5.30 del giorno successivo. Gli esercizi di vicinato del settore alimentare dovranno chiudere a mezzanotte (e riaprire non prima delle 5.30 del giorno successivo) tutti i giorni della settimana. I pubblici esercizi di somministrazione che si trovano all’interno del Mercato delle Erbe potranno utilizzare l’area occupata con il dehors entro mezzanotte tutti i giorni della settimana. Il referente individuato dai locali del Mercato delle Erbe dovrà preoccuparsi a partire dalla mezzanotte (nelle giornate da domenica a giovedì compresi) di vietare l’entrata e l’uscita degli avventori dagli ingressi al Mercato di via San Gervasio e via Belvedere, che saranno utilizzati dopo mezzanotte solo come uscite di emergenza e presidiati da personale dedicato a far rispettare questa prescrizione. I clienti dei locali, dopo mezzanotte, dovranno utilizzare l’ingresso che dà su via Ugo Bassi. Nelle giornate di venerdì e sabato queste disposizioni sono previste dall’1 di notte. Inoltre tutti i giorni a partire dalle 23 il referente individuato dai locali del Mercato delle Erbe dovrà invitare gli avventori a non sostare sulle gradinate e nelle aree limitrofe di accesso al Mercato da via San Gervasio e via Belvedere.
Le deroghe
Come già avvenuto nelle precedenti ordinanze, sono previste deroghe agli orari fissati nell’ordinanza per i pubblici esercizi di somministrazione virtuosi che si assumeranno impegni mirati a consolidare gli effetti positivi già raggiunti nell’area. Potranno fruire di orari di apertura più ampi i pubblici esercizi che rispettano gli orari e le normative sulla tutela dei lavoratori in materia previdenziale e di sicurezza nei luoghi di lavoro; che garantiscono una gestione ordinata e corretta della propria attività in termini di prevenzione del rumore e di decoro; che si impegnano a limitare i disturbi della quiete pubblica; che assicurano la pulizia e il decoro della zona su cui insiste il proprio locale; che mantengono i servizi igienici puliti e ne garantiscono la fruizione a tutti senza obbligo di consumazione; che sono in regola con il pagamento dei tributi e dei canoni locali. I pubblici esercizi di somministrazione che sottoscrivono questi impegni potranno rimanere aperti fino alle 2 (e utilizzare il dehors fino all’1) nelle sole giornate di venerdì e sabato. La riapertura rimane invece consentita a partire dalle 5.30 del giorno successivo.