PARMA – Il 22 e 23 giugno la Sede didattica di Ingegneria dell’Università di Parma ha ospitato il secondo workshop Metodi Innovativi NVH per l’Industria 4.0, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Ateneo nell’ambito della Scuola Internazionale di Alta Formazione in vibroacustica per l’industria 4.0: progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e che coinvolge le Università di Parma, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e Alma Mater Studiorum Università di Bologna con i docenti Emiliano Mucchi, Elisabetta Manconi, Antonio Zippo, Marco Cocconcelli e Marco Troncossi.
Il workshop ha affrontato i temi della sperimentazione e della simulazione di rumore e vibrazione con particolare riferimento al settore sia automobilistico sia dei macchinari industriali, trattando le più recenti metodologie e tecnologie di prognostica e diagnostica vibrazionale, dinamica delle trasmissioni a ingranaggi, dinamica multibody, metamateriali, strumentazione per misure, software di simulazione e metodi sperimentali.
Quest’anno al workshop hanno partecipato quasi 100 iscritti suddivisi tra aziende, docenti universitari, studenti e professionisti del settore e ha consentito un concreto scambio tra le università e alcune delle più importanti realtà aziendali del territorio sulle frontiere della ricerca applicata su rumore e vibrazioni. Il primo giorno si è concluso con una visita all’azienda Dallara di Varano de’ Melegari, eccellenza assoluta a livello internazionale in ambito automotive.
Il progetto proseguirà a luglio con la Scuola di alta formazione: un percorso di lezioni frontali tenute da docenti italiani ed esteri di rinomata notorietà accademica, attività laboratoriali e visite a importanti aziende del territorio emiliano-romagnolo. La scuola ha l’obiettivo di formare figure professionali di eccellenza, selezionate sul panorama internazionale, che integrino le competenze avanzate nel campo della vibroacustica con le applicazioni dell’industria 4.0.