La rassegna propone anche un convegno sulla formazione professionale, un dialogo con Chiarini e Bellocchio sull’autobiografia e il catalogo “L’Italia che non si vede”
MODENA – Non solo proiezioni al Modena Viaemili@docfest ma anche occasioni di incontro e confronto sul cinema, in particolare quello biografico, e sul lavoro professionale nell’ambito della settima arte. I registi e le registe dei documentari in rassegna saranno presenti in sala per raccontare la genesi della loro opera e dialogare con il pubblico.
Sabato 13 novembre alle 10.30, alla Sala Truffaut di Modena, si riflette, appunto, sulla formazione professionale nel convegno “Insegnare il cinema: esperienze formative a confronto” con Pierfrancesco Li Donni del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo; Tonino Curagi della Civica scuola di cinema Luchino Visconti di Milano; Antonio Borrelli di FILMaP e Arci Movie e Francesca Bergamini, responsabile del Servizio programmazione Politiche Istruzione, Formazione, Lavoro e Conoscenza della Regione Emilia Romagna. Il tema del convegno si collega al concorso online Viaemili@docfest dedicato alle scuole di cinema e ai percorsi di formazione professionale sugli audiovisivi, la cui premiazione è in programma sabato 13 novembre alle 21 al cinema Astra di Modena.
Sempre all’Astra, sabato 13 novembre al termine della proiezione de “L’occhio di vetro” (in programma alle 15), i registi Duccio Chiarini, autore dell’opera, e Marco Bellocchio dialogheranno su “Ritratto di famiglia: l’autobiografia nel documentario”, partendo proprio dai film presentati in rassegna i quali, da una riflessione biografica, intima e familiare spostano l’analisi su temi universali, come solo il grande cinema riesce a fare. A seguire, il co-direttore artistico e presidente di Ucca, Roberto Roversi, presenterà il catalogo di film promosso dall’Unione dei circoli cinematografici Arci: “L’Italia che non si vede”, che annualmente trova spazio all’interno del festival. Sempre sabato 13 novembre, alle 20.45 ci sarà anche la presentazione della Rete degli spettatori con il presidente Valerio Jalongo.
https://www.comune.mo