Domenica 8 novembre due film su PPP di Giuseppe Bertolucci: alle 20.30 “Pasolini prossimo nostro” e, a seguire, “La rabbia di Pasolini”. Al pomeriggio “Crocevia Fossoli”
MODENA – Il ViaEmili@DocFest di Modena, al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150, si conclude domenica 8 novembre con un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo del suo assassinio. Il regista e poeta bolognese tragicamente ucciso nella notte del 2 novembre del 1975 sarà ricordato attraverso lo sguardo di un altro grande maestro, Giuseppe Bertolucci, che gli ha dedicato due opere: “Pasolini prossimo nostro”, che si proietta alle 20.30, è una lunga intervista al regista sulle riprese di “Salò e le 120 giornate di Sodoma”, girato in parte a Villa Sorra, nel modenese. Pasolini parla della sua ultima opera, della fine delle ideologie e della loro trasformazione. A seguire, “La rabbia di Pasolini”, opera realizzata da Giuseppe Bertolucci nel 2008 riorganizzando in maniera filologica il film pasoliniano, rieditandolo dopo 45 anni e aggiungendo i 16 minuti mancanti. A presentare quest’ultimo lungometraggio sarà Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena. A precedere l’omaggio a Pasolini saranno due opere legate ai settant’anni della Liberazione: alle 15.30 “Sabotatori” di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld, sul significato contemporaneo dell’essere antifascisti. Alle 17.30 è la volta di “Crocevia Fossoli” di Federico Baracchi e Roberto Zampa, documentario che raccoglie le testimonianze di coloro che furono internati al Campo di Concentramento di Fossoli, anticamera dei lager nazisti europei, durante l’occupazione nazista. I registi di entrambe le opere incontreranno il pubblico dopo la proiezione. Tutte le visione sono gratuite. Il programma completo del festival è consultabile sul sito www.modenaviaemiliadocfest.it, sulla pagina Facebook Modena ViaEmiliaDocFest e su twitter con l’hashtag #vedf15.