Via Poggiali; Tassi: “Nessuna fretta né lavoro fatto male. Il cantiere è in corso, Raggi eviti propaganda fuori luogo”

42

Palazzo Mercanti_500PIACENZA – “Nessuna fretta, nè lavoro fatto male. Posso capire la foga della campagna elettorale di chi è alla spasmodica ricerca di qualche voto, ma trovo intollerabile che non si rispetti il lavoro delle persone in primis e soprattutto la verità dei fatti”. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, replica a stretto giro agli attacchi di Samuele Raggi sul cantiere di via Poggiali. “Se Raggi, oltre a scoprire l’esistenza delle vie di Piacenza solo in periodo elettorale dopo averle abbandonate per 15 anni insieme alle sue amministrazioni di sinistra, si fosse peritato di chiedere informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, avrebbe facilmente scoperto che il cantiere di riqualificazione di Via Poggiali è programmato per step. Durante la prima fase sono state riasfaltate le parti in conglomerato bituminoso che, nei prossimi giorni dopo la necessaria sedimentazione, verranno fresate e livellate: un’operazione, questa, che permetterà di facilmente ripulire anche i lastroni centrali della medesima via che tanto scandalizzano il candidato”. “Successivamente – continua – si potrà procedere alla sistemazione delle pietre centrali”.

“Tali lavorazioni – tiene a sottolineare Marco Tassi, tornando a riferirsi agli attacchi di Samuele Raggi – sono programmate già da diversi mesi e fanno seguito a una serie di interventi voluti, finanziati e realizzati dalla Giunta Barbieri, che, per restare solo al centro storico, ha visto la sistemazione di numerose vie e marciapiedi, a partire da Via Campagna e via Castello, che le giunte di sinistra avevano completamente abbandonato”. “Nei prossimi mesi – continua Tassi – sono già previsti interventi sulla gran parte dei selciati del centro storico, oltre a continuare nella sistemazione di tutta la città, che in questi ultimi 3 anni e mezzo ha visto intervenire su oltre 250 strade, recuperando una situazione di abbandono e scarsa o nulla manutenzione che le giunte di sinistra avevano lasciato”.