Parma

Via libera alla spintronica basata sul grafene

Massimo Ghidini, docente del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Parma, fra gli autori di uno studio pubblicato su “Physical Review Letters” insieme a colleghi delle Università di Cambridge e Aalto e del Sincrotrone Diamond

PARMA – Il grafene continua a stupire. Questo straordinario materiale bidimensionale (è costituito da un solo piano di atomi di carbonio) ha eccezionali proprietà fisiche, che a detta di numerosi scienziati e policy makers potranno essere sfruttate in molte innovazioni, fra cui la spintronica.

Ulteriore dimostrazione viene da uno studio, pubblicato su Physical Review Letters (Long Spin Diffusion Length in Few-Layer Graphene Flakes), firmato da Massimo Ghidini del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Parma insieme a colleghi delle Università di Cambridge (UK) e Aalto (Fin) e del Sincrotrone Diamond (UK)

La spintronica sfrutta non solo la carica elettrica degli elettroni (come nell’elettronica convenzionale) ma anche il loro momento magnetico (spin). Dispositivi spintronici sono già utilizzati negli hard disk magnetici dei computers per leggere i bit che vi sono memorizzati, ma in futuro la spintronica porterà a dispositivi logici e a memorie molto più sofisticate e performanti di quelle attuali.

Per questi dispositivi, un requisito essenziale è che gli elettroni viaggino per distanze lunghe (rispetto alle dimensioni nanometriche dei dispositivi) senza che l’orientazione del loro spin cambi. Nei materiali convenzionali questo non è possibile perchè gli spin degli elettroni tendono a cambiare facilmente l’orientazione. Ed è qui che entra in gioco il grafene.

I ricercatori di Cambridge, Parma e Aalto, hanno dimostrato – usando anche le sofisticate tecniche di imaging magnetico di Diamond Light Source – che nel grafene gli elettroni possono conservare l’orientazione del loro spin mentre percorrono distanze (∼100 µm) di parecchie volte superiori ai valori misurati in precedenza.

Il lavoro è stato anche selezionato come una “highlight” della Diamond Light Source, il sincrotrone britannico:

http://www.diamond.ac.uk/Science/Research/Highlights/2016/I06-Mathur.html

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

“Sliders” progetto del trio di trombonisti Filippo Vignato, Federico Pierantoni e Lorenzo Manfredini

EMILIA ROMAGNA - Con il contributo di Nuovo Imaie, è uscito il 21 novembre per HORA…

6 ore fa

“4 Piazze Running” in centro storico

PIACENZA - Si è svolta giovedì 21 novembre 2024, nella sala del Consiglio comunale in…

6 ore fa

Lucia Scaffardi nuova Vicepresidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti

Alla docente dell’Università di Parma il maggior numero di voti nelle elezioni che si sono…

7 ore fa

L’AI applicata alla gestione delle reti idriche: accordo di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma ed EmiliAmbiente

L’obiettivo della collaborazione, che prevede l’attivazione di un dottorato di ricerca, è integrare le informazioni…

7 ore fa

Valorizzazione delle botteghe storiche, la tecnologia a servizio dell’eccellenza e della tradizione

PIACENZA - Un vero e proprio viaggio digitale alla scoperta delle botteghe storiche di Piacenza,…

7 ore fa

Missione Natale: consegna speciale 2024

A Russi torna l’iniziativa di solidarietà promossa dall’Amministrazione comunale per le famiglie in difficoltà RUSSI…

7 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter