Via libera al progetto di cittadinanza attiva denominato “Serra di Comunità del Quartiere Montanara”

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PARMA – Via libera dal Comune di Parma alla realizzazione del progetto di cittadinanza attiva denominato “Serra di Comunità del Quartiere Montanara” attraverso la definizione di un Patto di collaborazione, di durata triennale, secondo quanto previsto dal Regolamento di Cittadinanza attiva che disciplina la promozione dell’impegno civico e la collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

Il Patto di Collaborazione, a cura della Struttura Operativa Cittadinanza Attiva, Partecipazione e Intercultura, vede coinvolto da un lato il Comune di Parma e dall’altro i seguenti soggetti: Tracchete Aps-Ets, Istituto comprensivo Salvo D’Acquisto, Società Cooperativa Sociale Ets, Cooperativa sociale Insieme Soc.Coop – Ets, La Rapadorea – Aps.
Esso unisce l’aspetto ambientale-sostenibile a quello sociale nella gestione della Serra di comunità, con la collaborazione della cittadinanza nella realizzazione di progetti afferenti la sua realizzazione e gestione.
La Serra di comunità, realizzata all’interno del parco Maria Munarini, si trova di fronte al Centro Giovani Montanara, in una zona attigua alla Parrocchia SS Stimmate e all’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto, vicino ai campi sportivi del Montanara Calcio, Rugby Parma e della Bocciofila Condor.
La serra è sia a uso didattico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie, sia a utilizzo extrascolastico per giovani, famiglie, anziani e associazioni, allo scopo di rafforzare i processi d’inclusione sociale e di solidarietà attraverso la promozione della sostenibilità ambientale.
Nella bella stagione il parco è molto vissuto da famiglie, bambini, ragazzi e anziani, risultando un luogo di aggregazione spontanea per la comunità del quartiere.
Gli obiettivi generali su cui si fonda la proposta complessiva sono: sostenere l’azione educativa delle famiglie e la genitorialità, favorire scambi interculturali e intergenerazionali, valorizzare le differenze favorendo processi d’integrazione e inclusione sociale. Inoltre intende promuovere legami sociali fiduciari ed empowerment comunitario attraverso occasioni di aggregazione, socializzazione, animazione; aumentare le opportunità di scambio e confronto tra cittadini; promuovere esperienze di cittadinanza attiva e di partecipazione responsabile alla vita culturale e sociale e di appartenenza alla propria comunità. Infine conta di attivare collaborazioni e sinergie interagendo in rete con le risorse istituzionali e non, contribuendo a migliorare lo sviluppo motorio e il benessere psicofisico dei cittadini.
L’Assessora alla Partecipazione, Quartieri ed Associazionismo, Daria Jacopozzi, ha dichiarato: “Il progetto Serre di comunità permette di raggiungere vari obiettivi importanti per il nostro contesto: sensibilizzare i giovani e i bambini alla cura dell’ambiente e del proprio territorio, creare rete e collaborazione tra associazioni del quartiere, scuola e Amministrazione, anche grazie ad azioni di peer education e di inclusione sociale. Un Patto di Collaborazione in continuità con un percorso iniziato grazie al Gruppo Scuola, alla Scuola Salvo d’Acquisto e che si arricchisce dell’apporto prezioso di vari soggetti del territorio”.