Tassi: “Intervento che restituisce la via alla perfetta e sicura fruizione”
PIACENZA – E’ stato completato nei giorni scorsi l’intervento di riqualificazione della pavimentazione stradale in porfido di via del Castello e, dopo la posa della segnaletica verticale che ha ripristinato l’originario e consueto senso unico da piazza Borgo a viale Malta, la strada è stata riaperta al traffico. Nei 59 giorni di intervento sono stati ripristinati circa 2300 mq di cubetti di porfido, con la demolizione della pavimentazione in porfido esistente e il recupero dei cubetti, la posa di ghiaietto di sottofondo, la posa in opera dei cubetti di porfido recuperati e il riempimento delle fughe con ghiaietto e resina poliuretanica.
“Dopo la riqualificazione del manto stradale di via Taverna e l’asfaltatura di diverse vie trasversali” – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici, Marco Tassi, che ha effettuato un sopralluogo insieme all’Ing. Silvia Ponzini, direttrice dei lavori – la conclusione dell’intervento su via del Castello, per cui ringrazio i tecnici comunali, permette di restituire alla perfetta fruizione, al pieno decoro e alla massima sicurezza un’ampia zona della città. Rispondiamo così alle esigenze e alle richieste avanzate più volte negli anni dai cittadini, intervenendo su vie che da troppo tempo erano state completamente abbandonate e soggette a un progressivo deterioramento del manto stradale. Questi sono fatti, non le filosofie propagandistiche di chi evidentemente deve dimostrare in qualche modo la propria esistenza politica. L’Amministrazione Barbieri sta intervenendo con perizia, oculatezza anche nei costi e con la massima tempestività possibile per riqualificare strade e marciapiedi, dal centro storico alle periferie alle frazioni, mettendo sempre al primo posto l’attenzione per i cittadini: a mio avviso questa è la buona amministrazione”.
A conclusione del complessivo progetto di riqualificazione del comparto via Taverna – via del Castello, nei prossimi giorni si provvederà inoltre a sistemare i marciapiedi di via Somaglia e calle San Bernardo.