Verucchio

Verucchio: seconda parte di stagione del Teatro Pazzini

Amore senza vocabolario

VERUCCHIO (RN) – Il Teatro Pazzini di Verucchio presenta la seconda parte di stagione, che andrà in scena dal 26 gennaio al 7 maggio. L’amministrazione comunale e la direzione artistica della Compagnia Fratelli di Taglia, completano la proposta artistica del palcoscenico romagnolo di cui era stata svelata solo la prima parte in autunno.

Così ai cinque spettacoli di ripartenza se ne aggiungono altri che seguiranno la linea artistica dettata dai Fratelli di Taglia: comico, concerto e prosa. Il Teatro Pazzini vedrà salire sul palco ospiti di fama nazionale e artisti legati fortemente al territorio a conferma degli obiettivi definiti dall’amministrazione e dalla direzione artistica. Un teatro che vuole mantenere e ampliare il suo respiro e la sua notorietà senza mai perdere di vista i legami con la “propria terra” per continuare ad essere un punto di riferimento culturale per la città e per chi ama andare a teatro.

La stagione 21/22 è pronta a partire e a continuare quanto di buono fatto in questi anni e durante la prima parte di stagione a più di un anno dalla chiusura.

“La cultura è nutrimento essenziale per ogni comunità e il teatro un punto di riferimento per grandi città e realtà più piccole come la nostra. Per tale ragione, anche nel pieno della pandemia, nel 2020, abbiamo continuato a proporre eventi e iniziative, pur nelle forme rese necessarie dai contagi, con l’hastag #verucchiononsiferma. Già in estate e poi in autunno, grazie ai Fratelli di Taglia abbiamo potuto riabbracciare gli appuntamenti in presenza e siamo orgogliosi e molto soddisfatti di questa seconda parte di stagione dalle direttrici marcate: portare all’Eugenio Pazzini artisti conosciuti, ma anche farne la casa delle migliori espressioni della Romagna e della Valmarecchia. Fondere grandi ospiti ed emergenti, miscelando generi e proposte così da offrire appunto un nutrimento completo e che si sposi con le varie sensibilità personali. Un grazie di cuore alla Compagnia che gestisce il nostro teatro in grande sinergia con l’amministrazione comunale, ma anche con le varie realtà locali. E questo è un arricchimento ulteriore per tutti” commentano la sindaca Stefania Sabba e l’assessora alla cultura Linda Piva.

IL CARTELLONE

Mercoledì 26 gennaio primo spettacolo affidato ai Fratelli di Taglia, direttori artistici del teatro, che danno il benvenuto alla seconda parte della stagione con uno spettacolo dedicato al giorno della memoria

1943-1945 di Luigi Maria (Gino) Pagliarani

La drammatica esperienza dell’autore nei lager, il ricordo delle umiliazioni inflitte dai soldati tedeschi e la dura sopravvivenza, fatta di piccoli espedienti quotidiani, ma anche la speranza e soprattutto l’amore nato da un gioco di sguardi, rapito, inseguito e mai raggiunto. Un amore senza dialogo tra un ragazzo italiano e una ragazza russa che condividono lo stesso destino. Un amore grande, un amore “senza vocabolario”.

Venerdì 28 gennaio salirà sul palcoscenico Lucrezia Dante della Rovere in L’uomo dal fiore in bocca, di Luigi Pirandello.

Basta scambiarsi un bacio per sentire lo stesso gusto della vita?
Basta avvicinare le labbra al proprio amore per sentirne il sapore?
Basta sciacquarsi la bocca con il presente per non sentire più il sapore persistente del passato? E a Lei, la Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca, è l’unica cosa che è rimasta “attaccarsi così, con l’immaginazione alla vita”

Mercoledì 9 febbraio è il momento dello spettacolo Taddrarite interpretato Donatella Finocchiaro Claudia Potenza e Luana Rondinelli e scritto e diretto da Luana Rondinelli.

Tre sorelle vegliano, come nelle vecchie tradizioni siciliane, il marito morto della sorella minore. Il velo del silenzio, del pudore, delle bugie viene squarciato da un vortice di confessioni e dall’esplosione di emozioni, in un chiacchiericcio di musicalità e pungente ironia le donne vengono trascinate in un’atmosfera surreale. Grottesca e ilare è la visione drammatica della vita di queste donne, si ride e si sorride, e si ha il coraggio di affrontare con sarcasmo le violenze che non avevano mai osato confessare.

Sabato 26 febbraio una serata dedicata alla musica della Banda dell’ortica e al loro Omaggio a Enzo Jannacci.

La Banda dell’Ortica è un progetto che vuole valorizzare e far conoscere le canzoni, la poesia e la teatralità di Enzo Jannacci. Dalle prime canzoni in dialetto milanese fino a quelle più conosciute dal pubblico. In quarant’anni di carriera e centinaia di canzoni, Jannacci, considerato spesso clownesco e “schizzo” Osteggiato dai media, ha cantato di emarginazione, di dignità sociale, di politica con innocenza e apparente allegria con un risultato ancora molto attuale.

Sabato 12 marzo il N_TC Nuovo Teatro delle Commedie accenderà le luci del Pazzini con Blocco 3,  testo e regia di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini , lo interpreta Fabrizio Brandi.

C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di anni undici, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ’70 e ‘80. Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti, Mario, sotto l’ala protettiva del padre un tipico comunista d’acciaio di quei tempi, sviluppa i primi germi di ribellione umoristica e autocoscienza. La voglia di crescere ed emanciparsi, non tarderà a portare le prime trasgressioni e le prime esperienze amorose. L’ironia di Mario forgia il suo personaggio in un ritmo allegro ma non troppo.

Sabato 2 aprile protagonista della serata sarà il dialetto d’autore di Denis Campitelli accompagnato all’organetto diatonico da  Andrea Branchetti in Il primo secondo.

La vita e la prima parte della carriera del musicista Secondo Casadei, dalle sue prime esperienze musicali, fino alla consacrazione definitiva, nel 1954, anno in cui compose il famoso valzer ‘Romagna mia’.
Sullo sfondo una Romagna contadina, impossessata dal “demone del ballo”

“Forza, stasera bisogna déj int al gambi” Secondo Casadei.

Sabato 23 aprile  tutta la comicità dei TrejolieTomas Leardini,  Marcello Mocchi e Daniele Pitari nel loro Illogical Show – il meglio del peggio.
Secondo spettacolo comico dei Trejolie, vincitori di Italia’s got talent 2017. I Trejolie non abbandonano lo stile che li ha fatti conoscere, bensì lo consolidano e lo sviluppano prendendo sempre più confidenza con il loro linguaggio surreale, fatto di contrapposizioni e ritmi incalzanti che rendono spettacolo fresco e dinamico. Come una biglia che rotola e continuamente cambia percorso, le situazioni comiche si intrecciano tra loro creando un flusso comico che cattura, spiazza e sorprende, adatto ad ogni tipo di pubblico, e che vede sul palco esclusivamente i tre attori della Paolo Grassi.

Sabato 7 maggio  ultimo appuntamento con i Kepler-452 in Capitalismo magico con in scena Lodovico Guenzi e Nicola Borghesi

Capitalismo magico è una passeggiata di due amici di una vita, storditi e disorientati nell’alba dei trent’anni, alla ricerca di ciò che nella realtà ancora pulsa di una viva, inspiegabile, perturbante magia. Il tentativo di accendere un fuoco partendo da poche scintille e guardarlo ardere rapiti per poi pensare, anche solo per un istante che, forse, un’alternativa da qualche parte c’è.

Ingressi con prezzi calmierati da un minimo di € 7 a un massimo di € 20 (intero)

Carnet di biglietti in abbonamento per tutti gli  8 spettacoli a € 75  intero e € 65 ridotto.

La campagna LIBERI DI ANDARE A TEATRO prevede l’abbonamento “visto o rimborsato”: in caso di annullamento causa restrizioni eventuali, di uno o più spettacoli, si riceverà cioè  il rimborso economico per i titoli annullati.

Ridotto per under 25 e over 65 anni.

Prevendite online: www.liveticket.it/teatropazziniverucchio

Per informazioni & prenotazioni tel. 320 5769769

IL TEATRO PAZZINI DI VERUCCHIO

ALZA IL SIPARIO SULLA SECONDA PARTE DI STAGIONE

In esclusiva tutti i nomi che completano il cartellone 21/22 del Teatro Pazzini.

La direzione artistica dei Fratelli di Taglia propone una seconda parte all’insegna della qualità

con artisti e spettacoli che spaziano dalla prosa alle nuove drammaturgie e ai concerti

Un finale che vuole contribuire a radicare la cultura e il Teatro di Verucchio

nel territorio grazie ad artisti della zona come Denis Campitelli e i Fratelli di Taglia

In scena si alterneranno dall’inverno alla primavera Lucrezia Lante della Rovere, Kepler-452, Donatella Finocchiaro, La banda dell’ortica, Trejolie e N_TC.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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