Sabato 20 Maggio la comunità venezuelana residente in Italia farà sentire la sua voce anche a Bologna, in Piazza Re Enzo dalle 10.30 alle 12.30
BOLOGNA – Sabato 20 Maggio la comunità venezuelana residente in Italia farà sentire la sua voce anche a Bologna.
I venezuelani in Piazza Re Enzo dalle 10.30 alle 12.30.
È in programma un incontro a favore dei Diritti Umani – La situazione in Venezuela titolata “Nessuna Notizia dal Venezuela – Solo qualche cronaca sommaria ed annacquata”.
L’evento è strutturato sulla base di testimonianze e di racconti in tempo reale delle poche notizie ed immagini che, a causa della crisi profonda, riescono a giungere fino a noi. Le testimonianze saranno rese note dal vivo da coloro che hanno vissuto e vivono direttamente o indirettamente la fame, la povertà oltre ad angosciose vessazioni e soprusi.
Invitata speciale sarà Vanessa Ledezma figlia dal Sindaco di Caracas (Antonio Ledezma) prigioniero politico da più di due anni, che il 19 di febbraio è stato arrestato senza alcun provvedimento giudiziario. “L’arresto di mio padre va ad aumentare la lunga lista dei politici venezuelani perseguitati dal regime”, spiega Vanessa Ledezma. “L’arresto di mio padre va ad aumentare la lunga lista dei politici venezuelani perseguitati dal regime”, spiega Vanessa Ledezma.
Oltre al Sindaco di Caracas, in Venezuela ci sono ancora 373 persone arrestate secondo i dati del Foro Penale Venezuelano dei 3705 verificati dal 4 di febbraio del 2014 al 14 di gennaio del 2015, periodo nel quale si è registrato un aumento delle aggressioni del governo di Maduro contro i cittadini dissidenti. Tra i prigionieri dobbiamo evidenziare a altri due sindaci di opposizione: Leopoldo Lopez e Daniel Ceballos. Opportuno ricordare che l’anno scorso la Camera dei Deputati italiana ha condannato la violenza in Venezuela tramite la Risoluzione Conclusiva 8-00062, del 11 giugno 2014.
Altri Invitati istituzionali On. Davide Baruffi Deputato della Repubblica Italiana, Avvocato giuslavorista, Consigliere regionale Emilia-Romagna in rapresentanza del presidente della regionale Emilia-Romagna, Virginio Merola Sindaco di Bologna e tre le Assosiazione Onlus Italo Venezulana, Amnistia Internazionale Bologna in attesa conferma.
Sono ormai diversi anni che si denuncia continuamente la forte crisi Venezuelana, anni che si comunica la forte scarsità di beni e medicinali, l’iper inflazione della moneta e gravissimi problemi di criminalità e morti violente. Negli ultimi giorni la situazione si è esasperata ed il bilancio dei morti è salito a più di 42 in quattro settimane di proteste, l’ultimo un ragazzo giornalista Miguel Castillo di 27 anni il mercoledì 11 maggio è stato colpito con una metra ( palla di vetro o metallo che può uccidere se sparata un colpo di pistola nelle proteste da parte della Guardia Nazionale Bolivariana)
Un mese fa dopo il 28 di marzo i cittadini Venezuelani sono usciti a manifestare ogni giorno fino oggi perche il presidente Venezuelano tramite il Tribunale Supremo ha esautorato i deputati del Parlamento e assegnato al presidente ogni diritto per gestire il Paese senza limiti con un «Un colpo di stato» istituzionale e fuori di ogni termino della costituzione venezuelana. Per seconda volta in meno di tre mesi portando al pais per seconda volta alla rottura del ordine democratico la prima stata il 6 de di Dicembre del anno scorso con il referendum revocatorio e sono sfuggiti il giorno nella notte del giorno stesso a Roma al Vaticano a fare una tavolo di dialogo che non risulto a niente perche sapevano che misurarsi con i voti erano persi.
Il 31 Marzo le Nazioni unite esprimono “grave preoccupazione” per la decisione del Tribunale supremo di giustizia del Venezuela di assumere le competenze dell’Assemblea nazionale e chiedono che essa sia riconsiderata e anche Il procuratore generale del Venezuela, Luisa Ortega, ha condannato la decisione della Corte Suprema, come una di “rottura dell’ordine costituzionale.
E’ importante chiarire che il popolo e l’opposizione chiedono un petitorio molto chiaro da mesi ma che Non è mai stato rispettato dal Regime Venezuelano: si chiede fortemente l’apertura del canale umanitario, elezioni generali cioè elezioni presidenziali, regionali e la restituzione delle prerogative al Parlamento cosi come la liberazione di tutti i prigionieri politici.
Cosa Vogliono i Venezuelani?
- Rispetto dell’ordine costituzionale e rispetto del parlamento eletto direttamente del popolo
- Rispetto della Costituzione ed il ristabilimento del Calendario Elettorale ( Il popolo vuole un,uscita democratica)
- Liberazione immediata dei prigionieri politici ( Attualmente secondo il Foro Penale Venezuelano 373 ) ad oggi sono più di mille
- Apertura di un canale umanitario per l’urgente EMERGENZA SANITARIA e ALIMENTARE che subisce il popolo Venezuelano
- Ristabilimento della sicurezza pubblica e incolumità personale ( Venezuela conta con 28.479 omicidi nel 2016 di cui il 92% restano impuniti )
- Pagamento delle pensione ai cittadini venezuelani all’estero e tasso di cambio giusto ai pensionati stranieri residente in Venezuela ( compressi i cittadini italiani )
Da ALTRI GOVERNI
- Il riconoscimento del governo Bolivariano del Venezuela come un regime dittatoriale ed il conseguente ripudio
- SOLIDARIETÀ’ con il popolo venezuelano in difesa della democrazia e della liberta’.
Attraverso conferenze, manifestazioni e colloqui cerchiamo di far presente la realtà che i nostri connazionali stanno vivendo e anche tanti Italiani che vivono in diverse città del Venezuela, così da colmare le lacune lasciate dai media, e collaboriamo a distanza affinché il paese ripristini lo Stato di diritto ed il rispetto dei diritti umani e costituzionali.
I venezuelani residenti in Italia hanno deciso di continuare nella lotta per la democrazia e la difesa dei diritti umani in Venezuela. Analoga manifestazione si farà in tutta italia e il mondo tramite organiza Ong Mundo sin Mordaza.
Facciamo una richiesta speciale: tutta la comunità latinoamericana e quella Italiana sono invitate a partecipare a questo gesto per aiutare e dare conforto a un popolo che chiede disperatamente un SOS Venezuela per la apertura di un canale umanitario e un appoggio ai diritti umani.
“ Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore “ – Madre Teresa di Calcuta
“ La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire “ – Albert Einstein
“Discriminare, chiudere gli occhi di fronte alle sofferenze e ai torti subiti dagli altri significa comprimere le potenzialità di crescita di ogni società, incrinare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni; vuol dire gettare i semi di quel diffuso disagio sociale che troppo spesso sfocia in drammi e tragedie inaccettabili per il livello di sviluppo che abbiamo raggiunto”. “L’odierna Giornata Mondiale ci ricorda, – ha concluso il capo dello Stato – che la tutela dei diritti umani non è un mero esercizio teorico, non riguarda solo gli altri o le sole istituzioni. È un impegno che tocca tutta la comunità, ogni giorno, in ogni situazione e circostanza”.
– Sergio Mattarella
(Il FattoQuotidiano.it / Diritti di F. Q. | 10 dicembre 2016)
Info: Foro Penal Venezolano https://foropenal.com/presos-politicos/lista-public
https://foropenal.com/amnistia
Tamara Suju – Conferencia: CASLA y la Corte Penal Internacional. Caso Venezuela https://www.youtube.com/watch?v=CTWXIuoE1R0
Vanessa Ledezma http://www.rainews.it/dl/rainews/media/venezuela-parla-vanessa-ledezma-figlia-sindaco-dissidente-caracas-7b85bf88-b869-49b3-b5c5-6e6c6ce7e2d0.html
OEA https://www.facebook.com/OEAoficial/videos/1507833412602904/