Il Festival di Piacenza ponte tra Emilia e Lombardia. Attesi oltre 280.000 visitatori. Più di 200 eventi in cartellone
PIACENZA – Venerdì 28 giugno la città di Piacenza si prepara per ospitare la seconda tappa dei “Venerdì Piacentini”, il festival ideato dall’agenzia di comunicazione Blacklemon che animerà tutto il centro storico con oltre 200 eventi diffusi, per 5 settimane fino al 19 luglio.
IN PIAZZA BORGO
Un ospite d’onore arriverà nella piazza più allegra del festival. Conduttore di punta di Radio Deejay in coppia con La Pina e presentatore insieme ad Andrea Delogu del talent show Dance Dance Dance in onda su Fox, Diego Passoni ci parlerà del suo libro autobiografico dal titolo: “Ma è stupendo”. La sua è una storia di speranza e coraggio, un viaggio tra sogni di gloria e tumulti interiori, caratterizzato da un dialogo costante e serrato con Dio, in equilibrio tra mondanità e ascesi. Un evento realizzato in collaborazione con il Liceo San Benedetto e moderato da Ilaria Tiberio, con Carola Bosi e la partecipazione di Arcigay Lambda.
Non mancheranno musica e street food. La spensieratezza e l’ottimismo degli anni ’80 riesploderanno nel Borgo, per la serata “DiscoRing on the balcony” con intrattenimento musicale verticale a cura di Vinile con Stile. Dress code: rigorosamente anni ’80.
IN PIAZZA CAVALLI
Milestone plays Motown. Concerto dedicato alla famosissima etichetta di Detroit – la Motown Records – che dal 1959 produsse Marvin Gaye, Diana Ross, Lionel Ritchey, Steve Wonder, The Jackson Five e i più grandi successi dell’epoca. La musica di Detroit, la “motor town” per eccellenza, sarà portata sul palco da Debora Lombardo e Miriam Amato, accompagnate da Silvio Piccioni, Giovanni Guerretti, Alex Carreri, Luca Mezzadri, Marco Camia, Gianni Satta e Andrea Zermani, con alcuni tra i migliori allievi della Milestone School of Music che condivideranno il palco con madrine d’eccezione come Golden Din Din e Sara Sable, due frizzanti “spiriti” della musica. Nella spensieratezza dei Venerdì Piacentini, non mancherà anche lo spazio a chi sul territorio si spende a favore delle categorie più deboli. Il Festival quest’anno avrà l’onore di ospitare per la prima volta l’ANMIL che porterà il suo 18° tributo a chi sul lavoro o per il lavoro ha perso la vita o l’integrità fisica.
Nei dintorni di piazza Cavalli saranno numerose le sorprese musicali. Sotto la Galleria della Borsa, per esempio, Francesco Ardemagni si esibirà in concerto con il duo acustico “F2”, mentre il pianista Paolo Montanari interpreterà le musiche dei Litfiba all’angolo tra via XX Settembre e via Cavour.
IN PIAZZA DUOMO
Dopo il grande successo dello scorso anno, si rinnova la collaborazione tra i Venerdì Piacentini e OrzoRock. Sul palco all’ombra della Cattedrale saliranno i Flidge, artisti giovanissimi che tra i vari apprezzamenti del mondo musicale hanno ottenuto quello di un mostro sacro come Red Ronnie. Elia Callegari alla voce, Alessandro Landini e Francesco Marini alla chitarra, Luca Maserati alla batteria e Juan Rinaldini al basso. Insieme a loro si esibiranno gli Stereo Gazette, band con 2 album all’attivo, e i Goia, un trio guidato dalla mano di Simone Poleni che presenterà il nuovo singolo dal titolo “Neve”.
In piazza Duomo sarà possibile visitare la cattedrale, scattare qualche foto dall’alto e scoprirne i misteri con un tour guidato adattato alle serate dei Venerdì Piacentini: uno straordinario percorso che collegherà il Museo della Cattedrale, dalla cripta fino alla cupola. Infine, in questa piazza dedicata alle famiglie (in cui trova spazio anche un parco giochi gonfiabile per i più piccini) tratterremo il respiro per uno spettacolo di Acrobazie aeree e danze con il fuoco. Armoniosi volteggi sospesi nel vuoto, con nastri e amache di tessuto che fluttuano nell’aria, accompagnate dalle scenografie di una danza infuocata per creare un’atmosfera magica che incanterà grandi e piccini, in collaborazione con AntiGravity Fitness.
AI GIARDINI MERLUZZO
Nel cuore del Quartiere Roma, in un fazzoletto di verde tra le vie più antiche di Piacenza, andrà in scena uno spettacolo davvero particolare. “Uanema”, un viaggio che ha inizio con la musica e le danze folk italiane, contaminate da altre tradizioni popolari come il flamenco, la musica araba, le melodie panamericane, la tradizione balcanica, tutto in un’unica anima. Con Marta Mazzocchi (Voce, Chitarra, Fisarmonica, Organetto Diatonico, Balalaika, Basso), Tiberio Mazzocchi (Voce, Chitarra, Mandolino), Francesco Mazzocchi (Violino, Cajon), Antonio Manzo (Tamburi a cornice, Cajon, Nacchere).
IN PIAZZA S.ANTONINO
Nel salotto elegante di Piacenza, tra la basilica del Santo Patrono e il teatro Municipale, Taverna In ha invitato una big band capace di toccare il cuore di chi ama la musica. La Piacenza Wind Orchestra eseguirà brani romantici e retrò, dagli anni ’20 agli anni ’60.
IN VIA SAN SIRO
Abbiamo imparato a riconoscerlo sulla sua auto americana azzurra e bianca che trascina una roulotte d’epoca del medesimo colore. Nella “Retro Record Street” di via San Siro, arriva Andy Fisher, dj specializzato in boogie e rock’n’roll classico americano.
SUL CORSO
Il tratto di Corso dal Pubblico Passeggio allo Stradone farnese che negli anni abbiamo ribattezzato “Corsino” è tra i più allegri della kermesse. Venerdì 28 si esibirà Manuel Comelli, con uno show canoro pieno di entusiasmo e dinamismo.
VENERDI PIACENTINI – IL FESTIVAL
I Venerdì Piacentini sono la più importante manifestazione culturale, turistica e commerciale della Provincia di Piacenza, un evento giunto alla nona edizione i cui numeri sono sempre in crescita. Lo scorso anno si è registrato il record di 280.000 visitatori in 5 serate, con almeno 130.000 turisti provenienti prevalentemente dalla Lombardia e un indotto per il commercio in centro storico stimato dalle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti in almeno 7 milioni di euro, che potrebbero arrivare a 30 milioni se il tessuto ricettivo della provincia riuscisse a creare iniziative in grado di stimolare il pernottamento dei turisti.
Sui Venerdì Piacentini hanno scritto giornali a Milano, parlando di “esodo” del venerdì sera verso la vicina città emiliana, ma anche di Parma, Lodi, Cremona, persino Rimini. Una lunga coda di auto ogni sera dal casello autostradale del “Basso Lodigiano” serpeggia lungo il ponte sul Po fino al centro storico di Piacenza. “Questi risultati sono frutto di un lavoro di anni sulla promozione del festival, ma anche del brand Piacenza dal punto di vista turistico e commerciale”, ha spiegato Nicola Bellotti, ideatore del format e consulente strategico specializzato nella comunicazione digitale. “Abbiamo investito il 90% delle risorse sui social media, puntando a raccontare Piacenza e il suo festival a chi risiede nelle città più vicine, con un piano editoriale sviluppato nell’arco di un anno, che solo nel 2018 ha raggiunto oltre 1.200.000 persone e generato un forte interesse anche per il prodotto locale”.
Il successo di questa kermesse è stato oggetto di studi anche da parte dell’Università Cattolica. Secondo una ricerca della Facoltà di Economia, i Venerdì Piacentini sono considerati l’iniziativa culturale più significativa ed apprezzata a Piacenza. A definirla il principale evento culturale locale sono stati l’81,8% dei giovani, il 50,2% degli adulti, ma anche il 38,0% degli ultra-sessantenni intervistati.