FERRARA – L’Associazione Cds Cultura presenta questo fine settimana (con due sessioni venerdì 9 al pomeriggio e sabato 10 in mattinata) l’Annuario Economico Ferrarese 2020 presso il Consorzio Grisù in Via Poledrelli.
L’Annuario è giunto alla 33° edizione e assume quest’anno un significato del tutto particolare, alla luce della emergenza sanitaria che ha investito pesantemente il nostro Paese ed il resto del mondo e sta ancora incidendo sulla vita delle persone e sulle economie di tutto il pianeta.
L’Annuario era stato infatti predisposto per la sua presentazione nella scorsa primavera ma il sopraggiungere dell’epidemia ed il conseguente lockdown ha determinato la sospensione di molte attività, rendendo impossibile la presentazione programmata a marzo.
L’Associazione Cds Cultura ha in questi mesi valutato come procedere ritenendo che la straordinarietà della situazione richiedesse una risposta straordinaria; si è deciso perciò di pubblicare online la versione già predisposta in primavera e di preparare una seconda versione dell’Annuario, che tenesse necessariamente conto di tutte le vicende succedutesi in questi mesi, e che viene presentata in formato cartaceo mantenendo anche in questa versione il tema originario, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, ovviamente declinando in chiave locale i 17 Obiettivi che compongono l’ Agenda stessa.
L’Annuario 2020 si avvale del contributo e della collaborazione di molti autori provenienti da diversi mondi, docenti universitari, ricercatori, professionisti, rappresentanti delle categorie economiche, sindacali, dell’associazionismo e del volontariato, e per la prima volta viene presentato all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), festival itinerante articolato in diversi incontri e convegni sull’intero territorio nazionale, a Ferrara con la presentazione dell’Annuario.
Pur mantenendo il tema generale dell’Agenda 2030 già previsto come filo conduttore della prima versione dell’Annuario, in questa seconda versione autunnale si è ritenuto doveroso “aggiornare” molti contributi, per tenere conto dell’ incidenza determinatasi su molti dei 17 Obiettivi con l’emergenza sanitaria ed economica, mentre altri interventi già presenti nella stesura di marzo sono stati mantenuti anche in questa versione in quanto ritenuti ancora attuali.
La presentazione avverrà in due momenti: venerdì 9 ottobre a partire dalle 16,30 prima sessione dal titolo “Agenda 2030 per Ferrara. Obiettivi e proposte”, che dopo la presentazione della Presidente del Cds Cinzia Bracci e i saluti dell’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Ferrara Angela Travagli vedrà una serie di interventi sui temi principali (gli “scenari generali” presentati dal direttore dell’Annuario Andrea Gandini, povertà e diseguaglianze, sanità, scuola, economie ed imprese presentati rispettivamente da Emiliano Sandri, Paolo Mezzogori, Lorenza Cenacchi e Riccardo Galletti) ed il contributo conclusivo dell’Assessore alle Finanze delle Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano.
Nella seconda sessione (sabato 10 ottobre a partire dalle 9,30) convegno dedicato ad uno dei temi prioritari dell’Agenda 2030, “L’economia circolare per una città sostenibile. Casi e proposte”, moderato da Luigi Palumbo, giornalista di Ricicla TV e con gli interventi di Alessandro Bratti (Direttore Generale di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Massimiliano Mazzanti docente del Dipartimento di Economia di UNIFE, Tiziana Benassi, Assessora alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma, più la presentazione di due casi di economia circolare ( il caso Aliplast presentato da Paolo Glerean e il progetto Cds di riciclo meccanico della plastica presentato da Giuseppe Ferrara) .
Una terza sessione di presentazione dell’Annuario si terrà il 13 novembre, interamente dedicata all’Obiettivo 5 – Parità di Genere.
Per questioni di sicurezza gli eventi in presenza del 9 e 10 ottobre sono limitati alle persone che si prenoteranno online con le modalità previste sul sito www.cdscultura.it; sarà possibile seguire l’evento anche online dalla pagina Facebook di Cds Cultura.