Venerdì 27 la Notte dei Ricercatori al Laboratorio Aperto del Carmine, tra laboratori, talk e musica

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Palazzo Mercanti_500PIACENZA – Tutto pronto per la Notte dei Ricercatori al Laboratorio Aperto nella ex chiesa del Carmine, che venerdì 27 settembre si animerà, da mattina a sera, di stand e attività laboratoriali grazie alla collaborazione tra tutte le realtà accademiche, culturali e scientifiche del territorio che hanno aderito, con il Comune di Piacenza, al progetto LEAF – heaL thE plAnet’s Future di Frascati Scienza, finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 della Commissione Europea, che coinvolgerà quasi 2000 ricercatrici e ricercatori in una ventina di città italiane.

Tante le scuole di ogni ordine e grado che hanno accolto la possibilità di approfondire i più svariati argomenti, sperimentare tecnologie e punti di vista innovativi, per un evento corale che sarà inaugurato ufficialmente alle 12, alla presenza della sindaca Katia Tarasconi e dell’assessore all’Università e Ricerca Francesco Brianzi, ma proseguirà per tutto il giorno rivolgendosi a tutti i cittadini che vorranno partecipare.

In particolare, oltre alle iniziative su prenotazione, diversi saranno gli appuntamenti aperti al pubblico che si alterneranno nel pomeriggio, a cominciare dal “Workshop Talenti” che si terrà dalle 15 alle 16.30, in collaborazione con Art-Er e Consorzio Sol.Co., con Er.Go e Europe Direct: un confronto tra studenti fuori sede e internazionali, per riflettere sulle criticità incontrate durante la permanenza a Piacenza e gli elementi che possono favorire la scelta di rimanere nella nostra città.

In collaborazione con il Politecnico di Milano, dalle 16.30 alle 17.30, excursus nei 25 anni di storia della borsa di studio Pizzigati-Minoja, con gli ex studenti che ne sono stati beneficiari nel corso del tempo tra cui anche l’attuale presidente della Provincia, ingegner Monica Patelli. Sarà durante questo focus il collegamento online con Frascati Scienza e una rappresentanza della Commissione Europea, per poi passare, alle 17.30, al tema del rischio sismico insieme alla rete Resism+ e all’Osservatorio Geofisico del Collegio Alberoni, con l’intervento di Graziano Ferrari per l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in dialogo con il presidente dell’Opera Pia Alberoni Giorgio Braghieri.

E’ organizzato con l’Università di Parma il dibattito che vedrà protagoniste, dalle 18.30 alle 19.30, la Garante comunale per i diritti delle persone con disabilità, Miriam Stefanoni e Gloria Leppini, che porteranno una testimonianza significativa e in prima persona sulla ricerca e le malattie degenerative, colloquiando con il dottor Paolo Immovilli, direttore dell’Unità operativa di Neurologia dell’Azienda Usl di Piacenza e docente dell’Università di Parma, e con il dottor Gianluca Ciardi, docente del corso di Fisioterapia della sede piacentina dell’Università di Parma.

Ospite dell’evento promosso in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in dialogo con il preside della Facoltà di Agraria Marco Trevisan, il botanico piacentino Andrea Bianchi, che dalle 19.30 alle 20.15 presenterà il suo progetto di ricerca in Tanzania – dove ha recentemente riscoperto una specie vegetale che si riteneva estinta – approfondendo il tema chiave della riforestazione.

Alle 20.15 l’aperitivo a buffet per tutti i presenti, mentre la serata proseguirà, dalle 20.30 alle 22.30, con la performance-concerto del Conservatorio Nicolini, che proporrà una serie di brevi cortometraggi sonorizzati in tempo reale da gruppi di studenti e docenti, tramite live electronics e uso di strumenti dal vivo. Inoltre, con il coordinamento degli insegnanti del Dipartimento di Composizione e Nuovi Linguaggi, alcuni studenti effettueranno la sonorizzazione live di un corto dell’epoca del muto, sotto l’egida del Maestro Riccardo Dapelo.