Venerdì 27 agosto 2021 all’interno della nuova urbanizzazione in zona via Ravenna cerimonia di intitolazione a Mario Piva

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foto 27ago2021 via Piva

FERRARA – Venerdì 27 agosto 2021 alle 10.30, si è tenuta la cerimonia di intitolazione a Mario Piva, imprenditore e scultore ferrarese (1931 – 2019), della nuova strada, a Ferrara, che da via Emilio De Marchi e da via Riccardo Nielsen termina a fondo chiuso, all’interno di una nuova urbanizzazione in zona via Ravenna.

All’incontro (con punto di ritrovo raggiungibile da via Emilio De Marchi e da via Riccardo Nielsen, come da planimetria scaricabile a fondo pagina) sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco Nicola Lodi, l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara e presidente della Commissione Toponomastica Marco Gulinelli e la consigliera comunale Catia Pignatti, promotrice dell’intitolazione, oltre ai familiari di Mario Piva.

>> La scheda biografica di Mario Piva (a cura degli organizzatori)

Mario Piva, noto come lo ‘scultore-industriale’ è nato l’8 marzo 1931 e morto l’1 marzo 2019 a Ferrara.

Ha iniziato la sua attività di scultore, plasmando la creta, nel 1958 e nello stesso anno ha fondato la Stayer, fabbrica che ha fatto parte della storia ferrarese fino agli anni ’90, quando è stata ceduta. Per circa 30 anni la Stayer, situata in via Bologna a Ferrara, ha dato opportunità di lavoro a centinaia di operai che al suo interno avevano anche la possibilità di usufruire della “scuola per tornitori”. La Stayer, moderna e dinamica azienda che operava nel settore degli utensili elettrici, esportava in tutta Europa.Come artista Mario Piva è considerato uno dei migliori interpreti di una scultura di originale espressione. Tra i suoi estimatori anche il maestro Franco Farina, allora direttore del Palazzo dei Diamanti, che ospitò le sue opere nel 1987. Già nel 1978 le sue opere erano state esposte anche al Castello Estense di Ferrara. Numerose le mostre realizzate sia in Italia che all’estero.

In permanenza a Ferrara, donate al Comune, vi sono alcune sue testimonianze di pregio: “Il Cavallo”, opera di 2,60 metri realizzata in rame e posizionata nella rotonda fra via Kennedy e via Bologna, e “L’Abbraccio”, scultura in rame di 4 metri, posizionata nel giardino di Palazzo Massari. Di quest’ultima, la Fabi, sindacato bancari, ha fatto realizzare dalla “Unoaerre” mille riproduzioni (7 cm) in occasione del suo 50° anniversario.

Piva ha donato proprie opere anche ad altre realtà ferraresi e in alcune chiese è presente la sua scultura del “Padre Pio”. Fra le 600 sculture di grandi e piccole dimensioni da lui realizzate, anche una “Via Crucis” composta da 14 stazioni. La sua collezione, frutto del suo lungo lavoro artistico, è conservata in via Cisterna del Follo 39 a Ferrara ed è annoverabile fra le più importanti del territorio ferrarese.