CESENA – Si concentrano sul rapporto tra paesaggio, patrimonio e valori identitari le celebrazioni al Campus di Cesena per i 50 anni dalla firma della Convenzione del 1972.
L’invito del convegno (Paesaggi, patrimoni di cultura e di natura) che si terrà il 25 novembre (Aula Magna Carmen Tura) è a riflettere su alcune parole chiave: conoscenza, cura, conservazione, valorizzazione. Tutte azioni fondamentali per custodire e tramandare alle generazioni future lo straordinario patrimonio del paese. Un patrimonio fatto di monumenti, borghi, agglomerati, siti intesi come “opere dell’uomo o opere coniugate dell’uomo e della natura”. Ma anche di parchi, monumenti e siti naturali, scrigni di biodiversità, endemismi e saperi da diffondere e tutelare. Tutela e valorizzazione della biodiversità culturale e naturale che sono al contempo portatrici di valori estetici, etici, ambientali, fonti di equilibrio e benessere, per i singoli e le comunità, ed elementi cruciali nel contrasto ai cambiamenti climatici.
La giornata di studio vuole rappresentare un momento di ascolto e confronto aperto a contributi, studi, ricerche e riflessioni con focus sul rapporto tra paesaggio e valori identitari, patrimoni culturali e naturali.
Programma di dettaglio
Introduzione
H 9:00 Apertura lavori e saluti delle autorità
I sessione. Chairman: Andrea Ugolini, Dipartimento di Architettura
H 9:45 Massimo Sericola, Barbara Marangoni (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini). La Vena del Gesso Romagnola. Patrimonio culturale e tutela dei paesaggi per un nuovo bene UNESCO
H 9:55 Simona Tondelli, Claudia De Luca, Hanna Elisabet Åberg (Dipartimento di Architettura). Ruritage approaches to understand, value, and share knowledge about cultural and natural heritage in rural communities
H 10:05 Patrizia Cirino, Cinzia Marchesini (Ministero della Cultura). I paesaggi culturali tra salvaguardia e valorizzazione
H 10:15 Beatrice Borghi (Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”). Città, educazione, patrimonio cultuale. Le esperienze del Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio
H 10:25 Martina D’Alessandro (Dipartimento di Architettura). Paesaggio come palinsesto
H 10:35 Marialuisa Cipriani (Dipartimento di Architettura). Il binomio cultura/natura assume…
H 10:45 Francesco Casadei (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Edilizia rurale e paesaggio agrario: note per una analisi storica di alcune fonti sulla realtà italiana centro-settentrionale
H 10:55 domande
H 11:10 coffee break
II sessione. Chairman: Stefania Rossl, Dipartimento di Architettura
H 11:25 Stefano Gotti, Patrizia Tamburini (Italia Nostra-Sezione di Forlì). Domande fra natura e cultura. Percorsi dal globale al locale e viceversa nelle foreste casentinesi
H 11:35 Jo De Waele (Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali; Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna; Istituto Italiano di Speleologia), Stefano Piastra (Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”), Veronica Chiarini (Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali; Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna), Andrea Columbu (Dipartimento di Scienze chimiche, della Vita e della Sostenibilità ambientale, Università di Parma), Massimiliano Costa (Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità, Parco Delta del Po Emilia-Romagna), Giovanna Daniele (Servizio geologico sismico e dei Suoli, Regione Emilia-Romagna), Massimo Ercolani (Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna), Stefano Lugli (Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Monica Palazzini (Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, Regione Emilia-Romagna), Luca Pisani (Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali; Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna), Marco Pizziolo (Servizio geologico sismico e dei Suoli, Regione Emilia-Romagna), Paolo Forti (Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali; Istituto Italiano di Speleologia). L’importanza scientifica, culturale e divulgativo-didattica delle aree carsiche nelle evaporiti dell’Emilia Romagna, candidate a diventare un nuovo World Heritage UNESCO nel 2023
H 11:45 Valentino Marini Govigli (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari), Kalliopi Stara (Università di Ioannina, Grecia). La dimensione sociale, ambientale ed economica del paesaggio naturale spirituale. I modelli di gestione integrata delle foreste sacre dell’Epiro, Grecia
H 11:55 Francesco Lipparini (Dipartimento di Architettura). Dal piano Cervellati ai portici UNESCO: il percorso di Bologna nella conservazione del centro storico
H 12:05 Iana Ivanova Tzankova ed Elvira Cicognani (Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”), Fabiana Fini (AUTC Settore Sostenibilità di Ateneo), Luciana Sacchetti (ARTEC Area Rapporti Imprese, Terza Missione e comunicazione web), Annalisa Setti (School of Applied Psychology, University College Cork). Utilizzo di spazi verdi, connessione con la natura e comportamenti pro-ambientali: indagine tra gli studenti dell’Università di Bologna
H 12:15 Vittorio Serra, Antonio Ledda, Maria Grazia Gavina Ruiu e Antonietta Bardi (Dipartimento di Agraria, Università di Sassari), Giovanna Calia e Andrea De Montis (Dipartimento di Agraria, Università di Sassari; Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura, Università di Cagliari), Valentina Mereu (Euro-Mediterranean Centre on Climate Change, Sassari), Valentina Bacciu (Euro-Mediterranean Centre on Climate Change, Sassari; Institute of BioEconomy, National Research Council, Sassari), Serena Marras e Donatella Spano (Dipartimento di Agraria, Università di Sassari; Euro-Mediterranean Centre on Climate Change, Sassari), Patrizia Tassinari (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Adattamento ai cambiamenti climatici negli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica: il caso italiano
H 12:25 Francesco Lami (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Paesaggi viventi. La rete di interazioni fra biodiversità e habitat
H 12:35 Alessandro Chiarucci, Arianna Ferrara, Francesco Maria Sabatini, Juri Nascimbene, Alfredo Di Filippo, Gianluca Piovesan (Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali). Le faggete vestuste d’Europa e d’Italia: mitigatrici del clima e serbatoi di biodiversità a beneficio dell’umanità
H 12:45 domande
H 13:00 pranzo
III sessione. Chairman: Roberto Pasini, Dipartimento di Beni culturali
H 14:00 Daniele Torreggiani (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari), Giulio Senes, Natalia Fumagalli, Roberto Rovelli, Gianpaolo Cirone (Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, Università di Milano). Heritage Greenways. La mobilità dolce per l’accesso ai siti UNESCO
H 14:10 Emanuele Regi (Dipartimento delle Arti). Uomo e Biosfera: arti performative nel paesaggio per valorizzare biodiversità culturali e naturali
H 14:20 Maria Elena Menconi, David Grohamnn e Marco Vizzari (Università di Perugia), Patrizia Tassinari (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari, Università di Bologna). Paesaggi fluviali e comunità insediate: giochi di potere, conflitti e senso identitario. Il caso di un’arena deliberativa nel territorio di Perugia per (ri)connetere il Tevere con la comunità insediata
H 14:30 Arianna Mecozzi, Marco Cornaglia, Giulia Cardoni, Simone Zambruno (Dipartimento di Beni culturali). Gli atlanti multimediali GIS per la tutela e la memoria del territorio costiero
H 14:40 Maurizia Sigura, Francesco Da Borso ed Elisabetta Peccol (Dipartimento di Scienze agro-alimentari ambientali animali, Università di Udine), Nadia Carestiato (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale, Università di Udine), Patrizia Tassinari (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari, Università di Bologna). Sistemi reticolari per la lettura integrata del patrimonio naturale e culturale del paesaggio
H 14:50 Gilmo Vianello (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari, Università di Bologna), Gloria Falsone (Boreal Mapping), Massimo Gherardi (CSSAS Bologna; Accademia Nazionale di Agricoltura), Livia Vittori Antisari (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari, Università di Bologna; Accademia Nazionale di Agricoltura). La metodologia VASA (Valutazione Storico Ambientale) per l’identificazione dei paesaggi rurali storici: il caso di studio de “La corona di Matilde. Alto Reno terra di castagni”
H 15:00 Maura Savini (Dipartimento di Architettura). Progetto e paesaggio contemporaneo
H 15:10 domande
H 15:25 coffee break
IV sessione. Chairman: Patrizia Tassinari, Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari
H 15:40 Anna Maria Toni (Dipartimento di Scienze giuridiche), Claudio Buscaroli (progetto Mela Rosa Romana – Ri.Nova). Coltivare l’antico: un’impresa per il futuro. Gli alberi secolari di mela rosa romana e i frutti antichi dell’Appennino in un progetto di recupero del paesaggio rurale della montagna bolognese
H 15:50 Andreina Milan (Dipartimento di Architettura). Boschi monastici e ricostruzione del paesaggio storico in Polesine
H 16:00 Marianna Olivadese (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Il giardino storico nella contemporaneità
H 16:10 Matteo Zavalloni (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari), Riccardo D’Alberto (Dipartimento di Scienze statistiche “Paolo Fortunati”), Francesco Pagliacci (Dipartimento Territorio e Sistemi agro-forestali, Università di Padova). L’impatto socio-economico dei Parchi Nazionali Italiani
H 16:20 Daniele Torreggiani, Giulia Gatta, Anna Costa, Christian Abate, Patrizia Tassinari ((Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). I giardini di San Domenico: patrimonio di natura e cultura della città di Imola
H 16:30 Patrizia Tassinari, Giulia Gatta, Daniele Torreggiani (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Un antico bosco in provincia di Modena: patrimonio della collettività
H 16:40 Maria Rosa Bagnari (Ecomuseo delle Erbe palustri), Giacomo Buganè (Geolab Aps), Massimiliano Costa (Parco Delta del Po Emilia-Romagna), Massimo Gherardi (Boreal Mapping), Gilmo Vianello (Accademia Nazionale di Agricoltura), Livia Vittori Antisari (Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari). Villanova delle Capanne, paese delle erbe palustri: le belle figlie del Lamone
H 16:50 domande
H 17:05 Conclusioni
Ivan Fabrizio Apollonio (Dipartimento di Architettura)
Comitato scientifico
Patrizia Tassinari, Roberto Pasini, Federico Magnani, Stefania Rossl, Andrea Ugolini.
Il convegno è realizzato con il contributo di Serinar.
UNIBO CESENA CELEBRA 50 ANNI DELL’UNESCO CON UNA RIFLESSIONE SUL RAPPORTO TRA PAESAGGIO, PATRIMONIO E VALORI IDENTITARI
L’Alma Mater celebra i 50 anni dall’approvazione della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale con un cartellone di iniziative organizzato in collaborazione con le principali istituzioni del territorio ed esteso a tutte le sedi del multicampus: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.