Vendita delle Caterine di Linea Rosa: il ricavato in beneficenza al centro antiviolenza di Ravenna

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Le volontarie di Linea Rosa e i panificatori del sindacato davanti alla casa circondariale

RAVENNA – Con l’avvicinarsi del 25 novembre, si rinnova la tradizione ravennate in onore di Santa Caterina D’Alessandria con le “Caterine” o “bambuzéne”, i buonissimi biscotti di pasta frolla a forma di bambolina da regalare ai più piccoli e alle più piccole il giorno della festività cristiana, che coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne.

Da anni Linea Rosa porta avanti questa usanza locale, offrendo così ai cittadini e alle cittadine di Ravenna una dolce occasione per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne.

Grazie alla collaborazione tra le volontarie del Centro Antiviolenza e il Sindacato Panificatori Artigiani ASCOM sono state impastate e cucinate centinaia di Caterine, per una speciale vendita di solidarietà.

Inoltre, per il secondo anno consecutivo la produzione dei dolci ha coinvolto i detenuti della Casa Circondariale di Ravenna, grazie al progetto di recupero sociale denominato “Colto con le mani in pasta”.

Un’iniziativa che rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame tra la comunità e i detenuti, dimostrando che anche attraverso piccoli gesti è possibile apportare un cambiamento positivo nella società.

Le Caterine sono disponibili presso la sede di Linea Rosa ODV in via Mazzini 57/A, al prezzo di 2,5 euro. Chiunque desideri sostenere questa nobile causa può chiamare il numero 0544 216316 o scrivere a linearosa@racine.ra.it.
Il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Antiviolenza, contribuendo così a fornire un supporto fondamentale alle donne vittime di maltrattamenti familiari e ai loro figli e alle loro figlie.

Le “Caterine di Linea Rosa” sono un simbolo di speranza e impegno per un futuro migliore. Acquistarne e donarne una rappresenta un gesto concreto di lotta contro la violenza di genere.