CATTOLICA (RN) – Il Comune di Cattolica, nelle vesti del Museo della Regina, insieme all’Associazione “Mariegola della Romagna”, che riunisce i porti della costa romagnola le cui barche da lavoro e da pesca erano caratterizzate da vele al terzo, organizza anche quest’anno la tradizionale veleggiata delle imbarcazioni storiche.
Durante la mattina di Sabato 24 agosto giungerà al porto-canale di Cattolica una flottiglia particolarmente numerosa, che comprende le barche Barche’t e S.Nicolò di Cesenatico, due grandi lance da Cervia, Tre fratelli e Tre sorelle, di costruzione cattolichina.
Da ammirare il bragozzo Teresina di Bellaria, la grande lancia Saviolina in arrivo da Riccione, Piera, Arcioun e Amarcord da Rimini.
La flotta sarà capitanata dalla lancia Marzia di Cattolica e dalla Mira di Gabicce, a cui si uniranno le altre imbarcazioni di minore stazza recuperate con competenza e passione dall’Associazione delle Vele al terzo di Gabicce.
La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Destinazione Turistica Romagna
PROGRAMMA
SABATO 24 AGOSTO:
11.00 / 12.00 – ARRIVO DELLE BARCHE PRESSO IL PORTO DI CATTOLICA
ore 12.30 – PRANZO DEGLI EQUIPAGGI SULLE BARCHE
ore 15.00 / 15.30 – VELEGGIATA IN MARE
ore 20.00 – DEGUSTAZIONE ENOGASTRONOMICA DI PESCE PRESSO IL MUSEO DELLA REGINA
organizzata in collaborazione con la Cooperativa Casa del Pescatore di Cattolica
(numero limitato, prenotazione obbligatoria museo@cattolica.net o 0541966577 o messaggio privato sulla pagina)
ore 21.15 / 21.30 – VOCI DAL MARE: MEMORIE, NARRAZIONI E CANTI DELLA TRADIZIONE MARINARA ROMAGNOLA
Con la partecipazione dell’associazione culturale “Nun ai Sem”.
DOMENICA 25 AGOSTO
ORE 21 – MUSEO DELLA REGINA
Una serata dedicata ai BAMBINI E AI RAGAZZI per conoscere la storia della marineria tradizionale con narrazioni, visite guidate e laboratori.
Durante la manifestazione sarà possibile offrire un contributo volontario che sarà interamente devoluto al fondo comunale delle attività sociali organizzate a favore di famiglie
residenti in difficoltà e di persone indigenti secondo quanto stabilito dal vigente Regolamento Comunale per gli Interventi in Campo Sociale.