Veicoli inquinanti, bilancio dell’attività della Polizia municipale di Ferrara

Le sanzioni emesse dagli agenti in quattro mesi

FERRARA – Sono 61 le sanzioni emesse dagli agenti della polizia municipale di Ferrara a fronte di 2.254 veicoli fermati nel corso di poco più di quattro mesi di controlli, effettuati sulle strade della città per verificare i limiti di circolazione imposti per la salvaguardia della qualità dell’aria. Poco meno del 3 per cento, insomma, i conducenti trovati fuori regola. È questo il bilancio al termine del periodo di limitazione alla circolazione dei mesi invernali. Il controllo dei veicoli inquinanti è stato messo in atto nell’intera area del centro abitato di Ferrara, a partire dalla fine di novembre 2016 fino al 31 marzo 2017. Un dato che mette in luce come gli automobilisti e i conducenti sulle strade dell’area urbana di Ferrara abbiano in grande prevalenza rispettato il divieto, nonostante l’ampliamento della fascia oraria. Quest’anno il limite alla circolazione per veicoli fino alla categoria Euro 1, diesel fino a Euro 3 e ciclomotori Euro 0 andava dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle prime domeniche di ogni mese (oltre alla domenica di svolgimento della Ferrara Marathon).

L’esito a conclusione del periodo di attività di controllo – spiega la nota della Polizia municipale di Ferrara – denota inoltre la diffusione di un parco veicoli in circolazione piuttosto recente con un maggior utilizzo di carburanti puliti (gas e metano). Certamente molto hanno aiutato le ventidue tipologie di deroghe previste dall’ordinanza, in particolare veicoli diretti agli istituti scolastici per l’accompagnamento dei bambini, veicoli di privati per pronto intervento, veicoli di lavoratori turnisti e in pronta reperibilità, deroghe di carattere sanitario certificate o per il trasporto di prodotti deperibili. Si è registrato anche un timido utilizzo del car-pooling, ovvero l’utilizzo di un mezzo da parte di più persone che condividono la medesima meta da raggiungere.

La stessa ordinanza prevedeva l’adozione di misure emergenziali più restrittive (domenica ecologica straordinaria) nell’eventualità di sforamento continuativo di 7 giorni del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 di PM10 rilevato dalle centraline di monitoraggio presenti in città, ovvero nel caso del superamento per ulteriori 7 giorni consecutivi nella stessa o altra provincia della Regione. Nella Provincia di Ferrara quest’inverno non vi sono stati sforamenti, mentre quelli registrati nelle altre provincie non sono andati oltre i 7 giorni consecutivi, tali da coinvolgere anche il nostro territorio.

Il divieto è entrato in vigore l’1 ottobre 2016 e i controlli hanno potuto avere inizio dal 23 novembre 2016, dopo l’ultimazione dei lavori di modifica e adeguamento della segnaletica stradale necessari per aggiornarla rispetto alle ultime modifiche citato Piano Regionale. Complessivamente i controlli sono stati svolti per 92 giornate di divieto.

Gli Agenti, coinvolti su due turni di servizio, hanno fermato 2.254 veicoli, per verificarne la regolare circolazione, accertando di 61 sanzioni a carico di altrettanti conducenti, pari a poco meno del 3%.

Le limitazioni si basano sulle indicazioni dell’Ordinanza Sindacale n. 107706/2016 emessa nell’ambito del Piano Regionale per la Qualità dell’Aria (PAIR 2020) che prevedeva varie misure di limitazione della circolazione veicolare a salvaguardia della qualità dell’aria. La violazione prevista per il mancato rispetto dell’Ordinanza Sindacale (art. 7 c.1 e c. 13bis del C.d.S.), comportava una sanzione pecuniaria di 164,00 Euro (114,80 Euro nel caso in cui il pagamento effettuato entro 5 gg.) e, nel caso di reiterazione della violazione in un biennio, alla seconda violazione comporta la sospensione della patente di guida per un periodo di tempo da 15 a 30 giorni.