REGGIO EMILIA – Migliorare la viabilità nella Valle del Tresinaro, ed in particolare l’asse che da Pratissolo di Scandiano sale fino a Carpineti passando per Viano, anche in considerazione della prossima entrata in produzione del nuovo stabilimento che l’Elettric80 sta realizzando a Carpineti. Questo l’obiettivo del sopralluogo compiuto nei giorni scorsi dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, accompagnato dal dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei, insieme ai sindaci di Viano e Carpineti, Nello e Tiziano Borghi, e a Fabrizio Corti e Roberto Sassi dell’Ufficio Servizi generali dell’Elettric80. Sull’asse viario del Tresinaro si snoda, infatti, un importante traffico commerciale, in gran parte diretto proprio agli stabilimenti dell’Elettric80, il colosso della logistica automatizzata che ha in corso un potenziamento delle proprie unità produttive a Carpineti, dove in un’ex ceramica è in fase di costruzione il nuovo polo destinato a ospitare buona parte delle attività di carpenteria. L’entrata in produzione di questa ulteriore unità produttiva dell’Elettric 80 comporterà obbligatoriamente una intensificazione del traffico pesante su un percorso che già ora presenta delle criticità. Sindaci di Viano e Carpineti, presidente e dirigente della Provincia e rappresentanti dell’Elettric80 hanno dunque percorso la Sp 7 Pratissolo-Felina e la Sp 98 Fondovalle del Tresinaro per rilevare i punti che più necessitano di interventi manutentivi, fino ad arrivare a Carpineti, per una visita al cantiere del nuovo stabilimento. La proposta di inserire per il prossimo anno nei programmi di manutenzione stradale il tratto Pratissolo – Carpineti è stato preso in seria considerazione dal presidente Zanni e dal dirigente Bussei, mentre Roberto Sassi di Elettric80 ha auspicato un inizio dei lavori già dalla prossima primavera.
Soddisfatti dall’esito dell’incontro i sindaci Nello e Tiziano Borghi: “È il primo di una serie di incontri che si dovranno tenere per ulteriori dettagli e approfondimenti tecnici e finanziari, ma anche, ci auguriamo, per affrontare una programmazione viaria della Valle del Tresinaro che traguardi qualche lustro e che preveda anche la progettazione di una variante all’abitato di Viano”, hanno detto.