EMILIA ROMAGNA – Officine UBU è lieta di rilasciare nelle sale italiane, a partire da domani giovedì 20 ottobre, UTAMA – Le terre dimenticate, la pluripremiata opera prima di Alejandro Loayza-Grisi che offre uno sguardo inedito e suggestivo tra le terre aspre e remote della Bolivia e che vede protagonista una famiglia Quechua alle prese con il dramma della siccità, nella spettacolare cornice dell’altopiano sudamericano, a più di 3.500 metri sul livello del mare.
Dopo essersi aggiudicato il prestigioso Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival 2022 e il Premio del pubblico al Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano XV Edizione, UTAMA – Le terre dimenticate rappresenterà la Bolivia agli Oscar 2023.
Il film verrà proiettato nelle seguenti città e sale:
- Capodarco Di Fermo – Cine Teatro Nuovo
- Ascoli Piceno – Piceno
- Fano – Politeama
- Bologna – Odeon
- Rimini – Settebello
- Modena – Truffaut
- Ravenna – Jolly
- Firenze – Spazio 1
- Pisa – Odeon
- Genova – Corallo
- Milano – Anteo
- Milano – Centrale
- Milano – Ariosto
- Varese – Film Studio
- Bergamo – Schermo Bianco
- Monza – Capitol
- Padova – Multiastra
- Udine – Visionario
- Mestre – Dante
- Trieste – Nazionale
- Roma- Madison
- Roma- Quattro Fontane
- Roma – Eurcine
- Trevignano Romano – Palma
- Torino – Nazionale
- Torino – F.lli Marx
Il tempo sembra scorrere lentamente nella lontana terra incrinata e arida dell’Altiplano boliviano, dove un’anziana coppia quechua di allevatori di lama, Virginio e Sisa, porta avanti un’umile routine. Quando il nipote Clever si presenta alla loro porta, Virginio si accorge subito che è venuto per convincerli a trasferirsi in città. Il fatto che la siccità li abbia lasciati senz’acqua non aiuta la loro causa a restare. Il respiro pesante di Virginio tradisce la sua capacità di nascondere ciò che lo affligge e l’apparizione di un condor inizia a destare in lui uno strano presagio. Improvvisamente lo scorrere del tempo diventa più che mai prezioso e pone la coppia davanti a un dilemma: resistere nell’attesa delle piogge o seguire le orme di altri quechua e lasciare la loro casa per la città?
Il film, diretto dal giovane regista boliviano, è ambientato in uno dei territori più esposti e vulnerabili ai cambiamenti climatici e racconta il costo umano di questo cambiamento attraverso la storia dei suoi protagonisti, voci di una coscienza perduta e di una saggezza che raramente viene ascoltata. “Gli sconfinati paesaggi, le riflessioni e i ritratti che mettono in risalto gli sguardi profondi dei personaggi sono i miei strumenti per raccontare una storia che interroga profondamente le questioni sociali, ambientali e umane in questi tempi di cambiamento” dichiara Loayza-Grisi tra i primi registi a portare sul grande schermo il fascino e la crudezza di una terra poco rappresentata, quasi dimenticata.
UTAMA – Le terre dimenticate, dal 20 ottobre al cinema con Officine UBU