RIMINI – Sono 112 i verbali che dall’inizio del 2017 gli agenti della Polizia municipale di Rimini hanno elevato per l’uso del telefonino durante la guida nei primi quattro mesi del 2017.
“Una violazione del Codice della Strada – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che rimane tra le priorità dell’attività degli operatori del nostro Corpo di Polizia municipale, specialmente sul fronte dell’attività di controllo e prevenzione nella sicurezza stradale.
Dai dati provvisori del Comando, sono stati 276 infatti i verbali del 2016, un numero che anche nei prossimi mesi probabilmente verrà raggiunto e superato. Non per un particolare accanimento, ma perché riteniamo questa violazione non solo un cattivo comportamento alla guida ma una concausa in progressiva crescita negli incidenti stradali, tanto da scalare rapidamente la classifica tra quelle indicate come causa d’incidentalità e, strettamente legata, della lesività.
Oggi purtroppo lo smartphone non è più usato solo per telefonare. Mentre si guida si mandano sms, si controlla la posta, si fanno selfie, si chatta sui social. E’ un’attività che equivale a guidare alla cieca. Nei 10 secondi almeno, durante i quali anche solo a 40 Km all’ora, si percorrono almeno 110 metri in cui può succedere di tutto. E’ per questo – prosegue l’assessore Sadegholvaad – che proseguiremo con particolare accanimento questo tipo di violazione capace di mettere indiscriminatamente in pericolo tutti.”
L’uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici è vietato dall’art. 173 del codice della strada che punisce i trasgressori con una sanzione amministrativa da 160 a 646 euro e alla detrazione di 5 punti sulla patente.