Nella prima serata di incontri oltre 250 le persone che hanno partecipato. Appuntamenti su Città universitaria, parchi e Diagonale; altri previsti in settembre
MODENA – Saranno dedicate alla Città universitaria e sanitaria, ai parchi e ai margini con la campagna, alla Diagonale e agli interventi di riconnessione con la città le tre assemblee in programma giovedì 12 luglio che completano la prima serie di appuntamenti di illustrazione dell’avviso pubblico sull’urbanistica approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale. Si tratta della richiesta di manifestazioni di interesse per selezionare gli interventi previsti nell’attuale strumento urbanistico e la ricognizione delle aree con potenzialità edificatorie effettuata dal settore Urbanistica del Comune.
Ai quattro incontri di lunedì con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori e i tecnici comunali hanno partecipato oltre 250 persone. In ciascuna assemblea è stato illustrato il quadro di riferimento per lo specifico aggregato di rioni, superando così i tradizionali confini dei Quartieri sulla linea di alcuni denominatori comuni: dalla rigenerazione urbana alla riqualificazione, dal verde alle reti di connessioni.
In questa fase, i momenti partecipativi rivolti ai cittadini si concentreranno in particolare sul territorio urbanizzato, sulla città costruita, mentre a settembre saranno organizzati ulteriori incontri sulle frazioni e sul territorio rurale, affrontando il tema della connessione di quest’ultimo con la città.
I tre appuntamenti di giovedì, tutti alle 21, si svolgono alla sala di via Padova 149 (“Città universitaria, sanitaria e relazioni/connessioni con le centralità locali”, relativo ai rioni Cucchiari, Buon Pastore, Araldi Speri, partecipano il vice sindaco Gianpietro Cavazza, l’assessora Alessandra Filippi, il consigliere del Quartiere 3 Andrea Zivieri), al Circolo Vivere insieme del parco Amendola, strada Panni 167 (“Sistema dei parchi, varchi e margini tra città e campagna”, sui rioni La Punta – Vaciglio, Morane, Terzo Peep, Parco Amendola, con il sindaco Muzzarelli, gli assessori Irene Guadagnini e Giulio Guerzoni, il consigliere di Quartiere 3 Michele Stortini) e all’Ovestlab di via Nicolò Biondo 86 dove il tema è “Porta nord, che collega Fiera a Modena ovest, fronte complesso della via Emilia, connessioni tra residenza a nord e servizi a sud, trasformazione e rigenerazione del Villaggio artigiano, la Diagonale: occasioni per riconnettere la città”, intervengono gli assessori Anna Maria Vandelli, Andrea Bosi e Ludovica Carla Ferrari e il presidente del Consiglio di Quartiere 4 Alberto Cirelli (i rioni interessati sono Madonnina, Bruciata Fiera, Modena ovest e Villaggio Artigiano).
L’avviso pubblico è consultabile on line sul sito del Comune (www.comune.modena.it) e la per presentare le proposte è fissata al 14 settembre. Il provvedimento prende le mosse dalla nuova normativa urbanistica regionale che prevede il contenimento del consumo di suolo entro il 3 per cento del territorio urbanizzato (a Modena circa 120 ettari da qui al 2050 a fronte dei 2800 ettari occupati dal 1961 al 2015) e dà la possibilità ai Comuni, nella fase transitoria, di dare attuazione con tempi e procedure più celeri agli strumenti di pianificazione vigenti attraverso una selezione delle trasformazioni previste.
Con l’avviso, tutte le aree F e G i cui accordi di perequazione non sono ancora stati recepiti in variante sono state eliminate dalle aree di possibile trasformazione in residenziale e, per quelle che hanno possibilità di sviluppo, si definisce che priorità sarà data alle proposte di interesse pubblico più in linea con i principi di rigenerazione urbana, contenimento del suolo, anche attraverso desigillazioni, e interventi di riqualificazione di aree dismesse o a rischio degrado. Corsia preferenziale, con un occhio di riguardo all’occupazione, anche per le proposte di insediamenti produttivi di carattere non commerciale e, tra i principali criteri di selezione anche la fattibilità economico-finanziaria degli interventi.