Lo spettacolo
Alice è una giovane aspirante scrittrice che si trova a fare i conti con un mondo del lavoro che le appare inaccessibile. La difficile realtà che le si prospetta, la scoraggia. Non era preparata. Grazie al supporto e al sostegno della sua amica e coinquilina Maya, però, trova la forza di non darsi per vinta. Sostiene un colloquio per entrare a far parte di una testata giornalistica, al fine di iniziare a vivere del suo mestiere e di intessere, come le suggerisce Maya, una rete di conoscenze. Conoscenze che magari potranno portare finalmente alla realizzazione della massima aspirazione di Alice: pubblicare il suo libro, diventare una scrittrice. Quando, però, in gioco entra il mondo della redazione, le cose si fanno più complicate e meno chiare. Ha inizio un gioco di luci e ombre, in cui viene difficile riconoscere i confini della realtà e dove spesso è facile “cadere in trappola”. Quando anche la realtà è in vendita cosa si è disposti a fare pur di raggiungere uno scopo?
Note
Unprinted è tutto quello che c’è di inedito, di non pubblicato, di “poco interessante”, perché la vita, quella vera, non è sempre interessante. Ciò che non trova spazio nella pagina è la fatica, la frustrazione, la nausea di chi deve portare a casa il risultato. Perché è questo che conta. Il risultato. Non ci interessa come l’hai ottenuto, purché tu lo ottenga. Del resto, a nessuno importa se la storia che racconti è vera, finché la racconti. Che sia su Instagram, Facebook, a cena con gli amici, in un’epoca performativa come la nostra, siamo la storia che raccontiamo. E nessuno racconta della fatica, dei compromessi. Solo del risultato, purché sia un successo. Come dice ad un certo punto la direttrice del giornale, Iole: “Lascia che vedano solo i fiori e le farfalle e magari col tempo, la puzza di merda te la dimentichi”. Vittime di una narrazione che rende conto solo dei successi, nella vita, quella vera, ci si trova spesso impreparati di fronte a “Quello che non ti dicono”. E così sarà per i nostri protagonisti. Unprinted racconta di un’umanità che nella ricerca di se stessa, dimentica dove trovarsi. Continua disperatamente a cercare. Ma, forse, nel posto sbagliato
INFO E PRENOTAZIONI
Ingresso: intero € 10 – ridotto € 8
Ridotto per under 25 e over 65 anni
Per informazioni e prenotazioni tel. 320 5769769
Prevendita online: www.liveticket.it/teatropazziniverucchio
www.fratelliditaglia/teatropazziniverucchio
facebook: Teatro Eugenio Pazzini Verucchio
instagram: Teatro Pazzini Verucchio
Teatro Eugenio Pazzini | Verucchio
Sabato 18 maggio ore 21.15
Unprinted
Quello che non ti dicono
La Compagnia Caterpillar porta in scena uno spettacolo che parla delle sfide e delle contraddizioni nel mondo moderno del lavoro e della ricerca di sé stessi.
Attraverso la storia di Alice, una giovane aspirante scrittrice che si scontra con le difficoltà e le delusioni del mondo editoriale, lo spettacolo esplora i confini sottili tra realtà e finzione, successo e compromesso.
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