“Uno stadio una città” di Franco Cervellati

BOLOGNA – Pubblicato il libro “Uno stadio una città” di Franco Cervellati
Il legame fra Bologna e il suo storico impianto attraverso eventi, emozioni, passioni e storie personali.

È disponibile sulla piattaforma Amazon all’indirizzo https://www.amazon.it/dp/B0C5G7H384 il libro di Franco Cervellati “UNO STADIO UNA CITTA'” riguardante la storia dello stadio Dall’Ara di Bologna. Era infatti il 1964 quando l’Autore, ancora bambino, entrava per la prima volta nell’arena sportiva cittadina a fianco di suo padre, e da allora la sua vita è stata accompagnata costantemente dalle vicende che si svolgevano nell’allora “Comunale” e che proseguono oggi nell’attuale “Renato Dall’Ara”. I ricordi personali si fondono con il percorso storico dell’impianto e sono il pretesto per raccontare storie antiche e moderne, dalla nascita del “Littoriale” come imponente simbolo del regime fascista, alle strepitose vittorie del Bologna “che tremare il mondo fa”, fino alle mille vicissitudini del dopoguerra e al periodo attuale che sembra preludere ad un nuovo restyling più volte annunciato, dopo la prima discussa ristrutturazione per i Campionati Mondiali del 1990. Non sono solo ricordi sportivi, perché lo stadio per Bologna rappresenta un punto di riferimento e d’incontro di varie generazioni, un luogo sempre vivo della storia e della cultura cittadina dove si sono anche intrecciate passioni politiche, religiose, musicali.

Impossibile scindere la città dal suo stadio, come si capisce bene leggendo i tantissimi spunti autobiografici da parte di chi ha sempre vissuto quel luogo come una presenza familiare della sua vita, sentimento condiviso dalla grande maggioranza dei bolognesi. Un pezzo di storia che non deve mancare nella vostra libreria di casa, una storia tutta raccontata in presa diretta, prima con gli occhi di un bambino e successivamente con la visione più matura di un giornalista.

Franco Cervellati è nato a Bologna nel 1958. Laureato col massimo dei voti in Lingue e Letterature Straniere, da quarant’anni divide la sua esperienza giornalistica fra carta stampata, radio e televisione, occupandosi principalmente di sport, che ha praticato a livello agonistico, ma anche di tanto altro. Ha firmato, con questo, otto libri come autore, oltre a diversi altri in cui compare come collaboratore. Nel 1990 ha ricevuto il premio giornalistico Match Pen.