CATTOLICA (RN) – UNITED RICCIONE – ATLETICO ASCOLI 0-1
UNITED RICCIONE (343):
Rossi; Martinelli, Ndoj, Colistra (7’st Sylla); Pellacani, Pichierri, Matteucci, Ramires; Samb, Maio, Ferrara.
A disp.: Bracaj, Mesisca, Carpentieri, Grancara, Chiesa, Tirincanti, Cottone, Di Criscio.
All.: Riolfo
ATLETICO ASCOLI (343):
Pompei; Feltrin, D’Alessandro, Mazzarini; Valentino, Olivieri, Vecchiarellio, Marucci; Cesario (16’st Ciabuschi), Traini, Minicucci (25’st Pedrini).
A disp.: Canullo, Antonucci, Andreucci, Pinto, Clerici, Conigni, Severini.
All.: Seccardini
Arbitro: Cortale di Locri
Ammoniti: Ndoj, Matteucci
Marcatori: 10′ Cesario
L’attesa del completamento dei lavori del Nicoletti prosegue e lo United Riccione si ritrova così a giocare a Cattolica. Avvio di partita apparentemente di marca biancazzurra con Ferrara e Samb tra i più propositivi ma al decimo Marucci mette in mezzo il più classico dei cross, Cesario di testa è il più lesto ad anticipare tutti e colpire a rete per il vantaggio ospite.
La risposta dello United Riccione è debole, Sylla prova una girata di testa a sorpresa che però Pompei capisce, Maio ci prova da fuori e i biancazzurri protestano per un fallo di mano in area dell’Atletico Ascoli. Nei primi 45 minuti c’è poco altro da raccontare.
Con l’ingresso di Sylla nella ripresa lo United Riccione è più pericoloso. Samb arriva alla conclusion almeno un paio di volte e Ferrara è murato da Pompei quando sfoggia il tiro a giro specialità della casa. L’Atletico Ascoli forte del vntaggio regge il colpo e perde più tempo che può nella speranza di far suo quello che di fatto è ormai uno scontro diretto a tutti gli effetti. Ancora proteste per un intervento in area su Samb.
Ultimi minuti di arrembaggio per lo United Riccione che ha la cattiveria per tenere il campo e il possesso palla ma non trova la via per rendersi pericoloso. Al 47′ punizione dal limite che Maio spara alta.