Elena Castiello, coordinatrice del GIV della Protezione Civile Unione Valconca: “La solidarietà della Valconca è stata immensa. Grazie di cuore a tutti”
RIMINI – Il viaggio della missione umanitaria “Un maglione per Lipa” a favore dei profughi accolti nei campi della Bosnia-Erzegovina è iniziato.
Questa mattina, dalla sede dell’Istituto per la Famiglia di Rimini, è partito il convoglio umanitario composto, complessivamente, da 13 volontari della Protezione Civile dell’Unione della Valconca, Explora Campus e il suo direttore Francesco Massini, Istituto per la Famiglia di Rimini e il suo presidente Daniele Livio Ziino.
Cinquecento scatoloni, per un totale di 150 quintali di materiali, sono stati caricati sull’autocarro da 12 metri che la ditta di autotrasporti ML di San Giovanni in Marignano ha messo a disposizione con autista, gasolio e Telepass: il tutto a titolo gratuito.
Il convoglio avrà come prima tappa la città di Capodistria (Slovenia) e nella giornata di domani, domenica 28 febbraio, dopo aver attraversato tre valichi di frontiera, arriverà a Bihac (Bosnia-Erzegovina) dove incontrerà la Croce Rossa Bosniaca che scorterà il convoglio fino alla tendopoli a Lipa.
“Il carico – spiega Elena Castiello, coordinatrice GIV della Protezione Civile dell’Unione Valconca – ha preso forma ieri negli spazi antistanti la sede della Protezione Civile a Morciano di Romagna. Abiti, derrate alimentari, generi per l’igiene personale, raccolti grazie al tam-tam dei nostri amministratori locali e donati da tanti cittadini di buon cuore, ora sono in marcia verso la destinazione finale.
San Clemente, Montescudo-Monte Colombo, Montefiore e non da meno San Giovanni in Marignano sono state le nostre casse di risonanza per diffondere il nostro messaggio di richiesta d’aiuto. Il carico è stato poi ulteriormente arricchito con la seconda tappa a Rimini, all’Istituto per la Famiglia. L’associazione che insieme a noi ha dato il massimo per realizzare questo sogno è, oltre al già citato Istituto per la Famiglia, l’associazione Explora Campus”.
“Un grazie va in primis ai nostri amministratori dell’Unione Valconca e a tutti i nostri meravigliosi volontari del G.I.V. Tanti – aggiunge Castiello – quelli che hanno lavorato per dividere gli indumenti, preparare i pacchi, numerarli, chiuderli, stivarli. Un grazie ulteriore va ai nostri sponsor che ricorderemo nominandoli ogni giorno uno ad uno. E lasciatemi finire con un grazie speciale ad un nostro volontario ed assessore del Comune di Montefiore che ci ha creduto sempre, con tutte le sue forze: Simone Mazzi”.
“Ringrazio personalmente – fa eco Simone Mazzi, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Montefiore Conca – tutti gli uomini e le donne che hanno reso possibile questo progetto: ad iniziare dalla Presidente dell’Unione della Valconca Elena Castellari, il Sindaco di Montefiore Conca Filippo Sica, la Farmacia Amadei di Montefiore Conca, la Dolciaria Rovelli di Montefiore Conca che ha donato la cioccolata da consegnare ai bambini di Lipa. Infine grazie alla Barilla di Parma che ha donato un bancale di prodotti secchi quali biscotti e fette biscottate”.