Dal 20 aprile al 12 maggio la mostra bibliografica per l’Università e le Scuole. L’inaugurazione alle ore 17.30 a Palazzo Turchi di Bagno
FERRARA – Taglio del nastro mercoledì 20 aprile alle ore 17.30 a Palazzo Turchi di Bagno (c.so Ercole I d’Este 32), per la mostra bibliografica per l’Università e le scuole “Piccola storia del calcolo infinitesimale”, ospitata dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) e curata dalla Prof.ssa Maria Teresa Borgato del Dipartimento di Matematica e Informatica, nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche.
L’esposizione nasce dall’esigenza di introdurre temi di storia della matematica nelle scuole, per riscoprire lo spessore culturale di questa disciplina, che nel corso dei secoli trova nuove risposte a problemi sempre più complessi.
Saranno quindici i pannelli esposti, che riportano le tappe fondamentali dello sviluppo del calcolo infinitesimale: dai metodi di quadratura nell’Antichità alla teoria degli indivisibili di Cavalieri attraverso la matematica infinitesimale araba e la sua diffusione in Occidente, dal problema delle tangenti alla geometria cartesiana che prepara il terreno alla scoperta del nuovo calcolo di Newton e Leibniz alla fine del Seicento, per arrivare alla sua sistematizzazione e sviluppo nei trattati settecenteschi (Eulero, Lagrange), alla sua fondazione sul calcolo del limiti (Cauchy), allo sviluppo dell’analisi infinitesimale sulla base di una teoria indipendente per i numeri reali e alla nascita di nuove teorie della misura e dell’integrazione.
Ad essere esposte in apposite bacheche anche diverse edizioni originali e critiche delle opere fondamentali del calcolo differenziale e integrale, con particolare attenzione ai lavori scientifici dei matematici italiani, tra i quali Newton, Eulero, Agnesi, Lagrange, Paoli, Brunacci, Cauchy, Riemann, Peano.
La mostra, che si tiene fino al 12 maggio, è visitabile dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle ore 18, il venerdi dalle 9 alle 17 e la domenica dalle 10 alle 18.
Per le scuole sono previste, su richiesta, alcune visite guidate negli orari di apertura della mostra ed il sabato mattina.
Per informazioni e prenotazioni: sara.marangon@unife.it