È il tema della XXVII Conferenza Internazionale della European Early Childhood Education Research Association, intitolata “Early Childhood Education Beyond the Crisis. Social Justice, Solidarity and Children’s Rights”, in programma a Bologna dal 29 agosto all’1 settembre.
Organizzata dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna in collaborazione con la Fondazione Alma Mater, la Conferenza EECERA è uno dei congressi scientifici più importanti d’Europa.
In città arriveranno più di mille delegati (ricercatori accademici, decisori politici e pedagogisti) provenienti da 49 diversi Paesi che, con 700 comunicazioni orali e 150 poster, offriranno una grande occasione di dibattito su temi legati all’educazione e cura dell’infanzia e al sostegno alla genitorialità.
“Il convegno – spiegano gli organizzatori – parte dalla consapevolezza che in un momento storico caratterizzato da grandi cambiamenti sociali in Italia e in tutta Europa sia sempre più necessario riflettere su quali siano i valori condivisi a partire dai quali rispondere sul piano educativo alle crisi che ci troviamo ad affrontare. Riferendoci alla crisi in atto non pensiamo solo al versante economico: le crisi che abbiamo di fronte sono plurime e fortemente connesse. Basti pensare a quella sociale e politica che caratterizza molti paesi e ancora a quella umanitaria che oggi ha assunto proporzioni ed urgenze forse mai così imponenti nella storia dell’umanità”.
Crisi che obbligano a rivedere radicalmente le proposte e il modo stesso di pensare l’educazione nei servizi e nelle scuole per l’infanzia. Una consapevolezza che porta accademici e ricercatori impegnati nel lavoro con i bambini, le famiglie, le comunità locali ad assumersi la responsabilità di riportare al centro del dibattito pedagogico quei principi che, a partire dalla nascita del sistema dei servizi per l’infanzia, hanno rappresentato le radici e l’orizzonte di senso entro cui pensare scelte politiche, progettazione pedagogica e prassi educative.
“Da qui – continuano gli organizzatori – la necessità di ribadire la centralità della giustizia sociale come utopia realizzabile anche attraverso l’educazione, la solidarietà come scelta di metodo che attribuisce dignità e valore a tutti gli attori coinvolti, i diritti dei bambini a richiamo del dover essere non solo ideale ma anche normativo entro cui realizzare i percorsi dell’educazione, in prospettiva democratica e partecipativa”.
Ad aprire l’evento saranno Lucia Balduzzi (Conference Chair, Dipartimento di Scienze dell’Educazione), Antonino Rotolo (Prorettore alla Ricerca dell’Università di Bologna), Marilena Pillati (Vice-Sindaco di Bologna con delega a Educazione, Scuola, Adolescenti, Giovani), Francesca Puglisi (Senatrice della Repubblica) e Luigi Guerra (Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione).
Nel corso dei quattro giorni di incontri, sono previsti anche gli interventi di cinque ospiti di fama internazionale: Michel Vandenbroeck (Ghent University), Susanna Mantovani (Università di Milano-Bicocca), Susan Grieshaber (Monash University), Paulo Fochi (University of São Paulo and of Unisinos) e Joana de Sousa (AKF Foundation).
Per info: www.eecera2017.org.
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