Prima edizione del Master di II livello in collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi Federico II di Napoli, l’Università di Bologna, l’Università degli Studi di Torino, Intesa Sanpaolo, Novamont, GFBiochemicals e PTP Science Park di Lodi
BOLOGNA – Nasce BIOCIRCE, primo Master in Italia interamente dedicato alla Bio-Economia, con l’obiettivo di formare professionisti operanti in settori che utilizzano materie prime e tecnologie per offrire prodotti e servizi a matrice Bio. Il Master intende occuparsi di tutti gli aspetti chiave della catena del valore per le aziende operanti nella Bio-Economia, con una particolare attenzione all’innovazione di prodotto e di processo nel settore.
BIOCIRCE nasce dall’iniziativa congiunta di quattro università leader sul territorio nazionale: l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi Federico II di Napoli, l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l’Università degli Studi di Torino; e di diverse realtà di primo piano che si confrontano a diversi livelli con il mondo della Bio-Economia e dell’economia circolare, Intesa Sanpaolo, Novamont, GFBiochemicals e PTP Science Park di Lodi.
Il programma di studi, unico nel suo genere, verterà sulla produzione delle materie prime a matrice biologica in diversi ecosistemi e aree climatiche, sulla logistica e sulla supply chain, sui processi produttivi e sulle tecnologie per la trasformazione in prodotti e servizi, così come sul loro marketing e utilizzo. Il Master esaminerà tutti gli aspetti scientifici ed economici dell’industria tenendo conto delle normative, delle forti innovazioni che stanno modificando il settore e dell’importante ruolo delle istituzioni. Si focalizzerà infatti sullo sviluppo di tecnologie sostenibili, sulla riduzione di barriere all’innovazione biotecnologica, sulla promozione dell’integrazione della ricerca biotecnologica tra le diverse applicazioni commerciali, sul rafforzamento del dialogo con governi, cittadini e imprese, sulla dotazione di mercati esistenti ed emergenti di tecnologie d’avanguardia.
Il programma di studi del Master di II livello è strutturato su 12 mesi e prevede attività didattiche strutturate in 4 moduli e suddivise tra le Università promotrici, e 6 mesi di stage formativo all’interno di aziende partner e del settore.
Il Master si rivolge a neo-laureati con background sia legale-economico, sia scientifico che intendono perseguire una carriera nel settore, e a professionisti già operanti nel settore che intendono arricchire le proprie competenze.
La prima edizione prenderà il via a gennaio 2017 e sono da pochi giorni aperte le iscrizioni a candidati italiani e internazionali.
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
L’Università di Bologna, fondata nel 1088, è riconosciuta come la prima Università del mondo occidentale. Conta 84.744 studenti,che frequentano 209 corsi di laurea, di cui 59 internazionali, distribuiti su 5 Campus: Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini (per un totale di 1.086.134,88 m2 di spazio). Ha 11 Scuole, 33 dipartimenti, 43 corsi di dottorato, 36 scuole di specializzazione, 65 master di primo e secondo livello. Sono 2.468 gli studenti che dall’estero la scelgono per periodi di scambio (altrettanti circa quelli che trascorrono all’estero un periodo di studio). La media annuale dei prodotti di ricerca è 11.000, con 220 brevetti, 47 progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea nell’ambito di H2020, 9 progetti SIR, 7 Centri interdipartimentali dedicati alla Ricerca industriale (CIRI).
Università degli Studi di Milano Bicocca
L’Università di Milano-Bicocca è attiva dal 1998. Attualmente ha 32.458 studenti iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico. L’offerta didattica è articolata in 67 corsi di studio in sette diverse aree disciplinari: economico-statistica, giuridica, medica, psicologica, sociologica, scientifica e della formazione. Ci sono poi 17 Corsi di dottorato di ricerca coordinati da un’unica scuola e 37 scuole di specializzazione. La ricerca si svolge in 14 dipartimenti e 44 centri di ricerca universitari e interuniversitari. Il campus si estende su una superficie di oltre 290mila metri quadrati, distribuiti tra il polo milanese nel quartiere Bicocca e il polo biomedico di Monza, a pochi chilometri da Milano.
Università degli Studi Federico II di Napoli
Dal 1992 l’Università di Napoli è intitolata a Federico II, a sottolineare le sue antiche origini, risalenti al 1224, quando l’imperatore svevo re di Sicilia da Siracusa emanò l’editto istitutivo. L’Ateneo offre oggi oltre 150 corsi di studio tra Laurea e Laurea Magistrali in vari settori: dall’ambito scientifico-tecnologico a quello economico, dalle scienze della vita alle scienze umanistiche. L’offerta formativa è completata da oltre 80 master e 27 Dottorati di Ricerca ed è integrata con la vivace attività di ricerca svolta dagli oltre 4.000 ricercatori attivi (compresi oltre 400 assegnisti e 1.400 dottorandi) nei 26 Dipartimenti dell’Ateneo. Significativo è il contributo dell’Ateneo al trasferimento di tecnologie e conoscenze verso il mondo produttivo attraverso lo sviluppo di 77 brevetti concessi e 47 partecipazioni a consorzi e sviluppo di spin off.
Università degli Studi di Torino
Con 67.000 studenti, 4.000 tra docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, 3.800 studenti internazionali e 500 accordi con atenei stranieri, l’Università di Torino è uno dei maggiori e più prestigiosi atenei del paese. Fondata nel 1.404, l’Università è sinonimo di qualità in educazione superiore e opportunità di ricerca, come testimonia il riconoscimento internazionale ottenuto da diversi suoi laureati illustri. Offre più di 150 corsi di laurea e master in quasi ogni campo di studio con un numero crescente di corsi erogato in inglese e promuove il trasferimento della ricerca al sistema industriale attraverso brevetti e spin-off, nel rispetto di una sostenibilità economica, sociale e ambientale. Le 40 biblioteche, il patrimonio di più di 2 milioni di libri, un orto botanico e diversi musei universitari sono a disposizione di studenti e personale accademico e in perfetta sintonia con la città di Torino.
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il gruppo bancario nato dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI, due grandi realtà bancarie italiane caratterizzate da valori comuni che si sono aggregate per crescere, per servire meglio le famiglie e per contribuire ulteriormente allo sviluppo delle imprese e alla crescita del paese. Intesa Sanpaolo si colloca tra i primissimi gruppi bancari dell’eurozona con una capitalizzazione di mercato di 35,6 miliardi di euro(1). Intesa Sanpaolo è leader in Italia in tutti i settori di attività (retail, corporate e wealth management). Il Gruppo offre i propri servizi a 11,1 milioni di clienti avvalendosi di una rete di oltre 4.000 sportelli presenti su tutto il territorio nazionale con quote di mercato non inferiori al 12% nella maggior parte delle regioni. Intesa Sanpaolo ha una presenza selettiva in Europa centro-orientale e nel Medio Oriente e Nord Africa, grazie a circa 1.200 sportelli e 8,1 milioni di clienti delle banche controllate operanti nel commercial banking in 12 Paesi. Vanta inoltre una rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate, che presidia 29 Paesi, in particolare il Medio Oriente e Nord Africa e le aree in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane, come Stati Uniti, Brasile, Russia, India e Cina. (1) Al 31 agosto 2016
Novamont
Il gruppo Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di bioplastiche e biochemicals attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con 600 persone, ha chiuso il 2015 con un turnover di 170 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (6,4% sul fatturato 2015, 20% delle persone dedicate); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), Terni e Patrica (FR). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
GFBiochemicals
GFBiochemicals è il maggiore produttore a livello mondiale di acido levulinico e suoi derivati direttamente da biomassa su scala industriale. La società possiede un patrimonio unico di tecnologie che consentono la produzione di acido levulinico e acido formico tramite un solo passaggio produttivo direttamente da molte tipologie di biomasse. GFBiochemicals è presente a livello internazionale e impiega circa 50 persone con sede a Milano, ricerca e sviluppo e uffici commerciali a Geleen, Olanda, uffici commerciali in Minnesota, USA, e due stabilimenti produttivi a Caserta e in Minnesota, USA.
PTP Science Park di Lodi
FPTP-Science Park di Lodi è il primo Parco Tecnologico Italiano che opera nei settori dell’agroalimentare, della bioeconomia e delle scienze della vita. Grazie ai suoi programmi di ricerca e alle core facility, offre servizi alle aziende che vedono nell’innovazione uno strumento di competitività. Con l’Incubatore e Acceleratore Alimenta supporta la nascita di nuove imprese.