Unibo. La Buona Asta che aiuta la ricerca dell’Alma Mater

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Le famiglie Vanini Cavagnino, Sandri, Fanti Melloni e Cuccoli hanno lasciato all’Università di Bologna parte dei loro beni in eredità che, grazie all’asta di beneficenza in collaborazione con Sotheby’s, finanzieranno le attività di ricerca individuate dai singoli lasciti testamentari

portico-via-zamboni-33.-foto-universita-di-bolognaBOLOGNA – Si svolgerà oggi, giovedì 14 dicembre, alle 19, “La Buona Asta”, l’Asta di gioielli dai lasciti delle famiglie Fanti Melloni, Vanini Cavagnino, Sandri e Cuccoli”, nella Sala VIII Centenario, in Rettorato (Via Zamboni, 33 –Bologna). Ad accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, l’asta di beneficenza è stata organizzata in collaborazione con la casa d’aste Sotheby’s e prevede l’esposizione dei gioielli a partire dalle 11, mentre la Biblioteca Universitaria – BUB e i Musei di Palazzo Poggi, ad accesso gratuito per l’occasione, resteranno aperti fino alle 18.

I proventi straordinari costituenti il ricavato della vendita, saranno interamente destinati al finanziamento degli scopi individuati dai singoli lasciti testamentari delle famiglie Vanini Cavagnino, Sandri, Fanti Melloni e Cuccoli

I proventi dell’eredità della Signora Wanda Vanini, vedova Cavagnino, andranno al finanziamento delle attività del Centro Interdipartimentale di Ricerche sul Cancro “Giorgio Prodi”. Quelli dell’eredità Luisa Maria Sandri andranno a finanziare il DIMES – Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale, a cui afferisce l’Istituto di Ematologia Seragnoli. Il ricavato della vendita dei gioielli riferibili all’eredità della Signora Luisa Fanti Melloni saranno invece destinati a finanziare borse di studio per studenti meritevoli in medicina laureatisi svolgendo tesi sull’infarto cardiaco. Il ricavato del lascito dell’eredità della Signora Maria Grazia Cuccoli andrà invece a finanziare l’istituzione di una borsa di studio a lei intestata dalla periodicità annuale e della durata minima di quindici anni presso la Scuola di Agraria.

“Le famiglie Vanini Cavagnino, Sandri, Fanti Melloni e Cuccoli, hanno fatto una scelta generosa, destinando parte dei loro averi alla nostra Università, per finanziare la Ricerca o garantire una borsa di studio a giovani laureandi, creando futuro per la comunità in cui sono vissuti”. – ha detto il Rettore Francesco Ubertini – “L’occasione di questa asta mi consente di esprimere la gratitudine della comunità universitaria e mia personale nei confronti di queste famiglie e del cuore generoso che ha accompagnato e motivato la loro ultima scelta”.

Maggiori informazioni e catalogo
https://eventi.unibo.it/la-buona-asta​