L’Ensemble del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, diretta da Vincenzo De Felice, per il tradizionale concerto in memoria di un’importante benefattrice di Ateneo giovedì 23 Giugno 2016 alle ore 21.30 nel Conservatorio di Musica “Giovan Battista Martini”, Sala Bossi (Piazza Rossini, 2 – Bologna)
BOLOGNA – Anche quest’anno l’Università di Bologna, con la Fondazione Luisa Fanti Melloni, organizza il concerto in memoria della benefattrice dell’Ateneo Luisa Fanti Melloni. Giovedì 23 giugno, alle 21.30, presso la Sala Bossi, l’Ensemble del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, diretta da Vincenzo De Felice, eseguirà musiche di Wagner, Milhaud e Weill. Il programma del concerto, promosso dall’Università di Bologna, dalla Fondazione Luisa Fanti Melloni in collaborazione con il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e il contributo di Unicredit, prevede Siegfried Idyll WWV 103 di Richard Wagner, La création du monde op. 81a di Darius Milhaud e Kleine die Dreigroschenmusik suite da “L’opera da tre soldi” (1928) di Kurt Weill.
La Signora Luisa Fanti Melloni ha dedicato all’Università di Bologna una parte consistente dei suoi beni, destinandoli alla ricerca e alle cure dell’infarto cardiaco, attraverso la creazione di una Fondazione finalizzata a questi scopi. Coerentemente con quanto stabilito nel lascito, l’Ateneo ha istituito nel 2003, senza scopo di lucro, la Fondazione Fanti Melloni come strumento attuativo delle volontà della donatrice. Tra le opere e le iniziative realizzate, grazie al patrimonio ricevuto in eredità, si ricordano la realizzazione del nuovo Polo Cardio Toraco-Vascolare presso il Policlinico Universitario del Sant’Orsola e il finanziamento di dottorati di ricerca, premi di laurea per tesi sull’infarto cardiaco e progetti di ricerca, come anche i due premi a favore di laureati presso la Scuola di Medicina e Chirurgia nell’a.a. 2014/2015, il cui bando è attualmente in corso con scadenza 30 giugno 2016.
Il tradizionale concerto organizzato dall’Alma Mater vuole, quindi, ricordare il gesto di generosità della Signora Fanti Melloni che ha voluto prendersi cura degli altri e restituire al mondo la propria ricchezza, trasformandola in un gesto concreto di amore, ascolto, attenzione e cura.